
(AGENPARL) – Thu 03 July 2025 FISCO: GIORGIANNI (FDI), BOOKING IN RITARDO CON CERTIFICAZIONI, RISCHIO DOPPIO PRELIEVO PER PROPRIETARI CASE
“La piattaforma Booking.com è in ritardo con la consegna delle certificazioni fiscali agli operatori turistici, in particolare a chi gestisce abitazioni per le locazioni brevi. Per i proprietari di immobili che non hanno ricevuto la certificazione unica relativa al 2024, ai quali è stata applicata in ritardo, da Booking, la ritenuta del 21%, c’è il rischio di incappare nella doppia imposizione e, peraltro, di non poter presentare correttamente la dichiarazione dei redditi. È quanto denuncia il deputato di Fratelli d’Italia, Letizia Giorgianni, in una interrogazione parlamentare al ministro dell’Economia, presentata questa mattina in Parlamento, con l’obiettivo di fare “chiarezza sulle gravi criticità fiscali segnalate da numerosi operatori delle locazioni brevi in merito alla piattaforma Booking.com”. Secondo Giorgianni: “sono state denunciate omissioni o ritardi nell’applicazione della ritenuta del 21% prevista dalla normativa vigente e la mancata trasmissione della Certificazione unica per l’anno fiscale 2024. Questo sta mettendo in seria difficoltà migliaia di proprietari di immobili, che rischiano la doppia imposizione e l’impossibilità di presentare correttamente la dichiarazione dei redditi, nonostante abbiano già versato regolarmente quanto dovuto». Per questo motivo, dice: «ho chiesto al Governo di verificare con urgenza la correttezza fiscale e amministrativa della piattaforma e di avviare eventuali controlli ispettivi e sanzionatori, anche tramite l’Agenzia delle Entrate e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato. È inoltre necessario un confronto a livello europeo per garantire maggiore trasparenza e tutela dei consumatori, prevenendo comportamenti distorsivi nel mercato delle locazioni brevi. Chi rispetta le regole va protetto. Non possiamo permettere che disservizi o ritardi burocratici ricadano su cittadini e piccole imprese che fanno correttamente il loro dovere fiscale”.
Ufficio stampa
Fratelli d’Italia
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