
(AGENPARL) – Wed 02 July 2025 │CONFERENZA STAMPA
2 luglio 2025, ore 11
Palazzo del Broletto
Sala Sant’Agostino
| Premessa
Il progetto 2025 del Centro Studi Rsi di Salò (Bs) «Public Engagement in History» si
propone di coinvolgere il più largo pubblico possibile nelle attività volte a far
conoscere la storia del Novecento.
Le fasce di pubblico cui ci si rivolge sono il largo pubblico, il mondo della scuola
articolato in studenti e docenti, gli studiosi e i ricercatori accademici.
Le priorità individuate secondo il Piano Europeo di Lavoro per la Cultura
2023-2026 sono le seguenti:
rafforzare i settori culturali e creativi (professionisti della cultura)
accrescere la partecipazione culturale e il ruolo della cultura nella società (cultura
per i cittadini)
valorizzare il potere della cultura (cultura per il pianeta).
Le attività indipendenti che il Centro Studi Rsi sta realizzando nel 2025 rivolte ai tre
target di pubblico sopracitati sono:
1) 3^ Edizione Garda Lake History Festival «Il Novecento e oltre»,
2) School Workshops,
3) Digital Tools.
| Il Festival
La 3^ Edizione del Garda Lake
History Festival, curata da
Roberto Chiarini ed Elena Pala, si
intitola «Il Novecento e oltre».
Gli incontri si terranno tra luglio e
agosto 2025 presso l’elegante Sala
dei Provveditori della Magnifica
Patria, ossia del Municipio salodiano.
Eminenti saranno i relatori
coinvolti in modo da offrire sia
un’occasione culturale di respiro
nazionale al largo pubblico sia uno
strumento di valorizzazione del
territorio dalle forti potenzialità
turistiche all’interno della stagione
turistica gardesana estiva.
Il calendario prevede cinque appuntamenti:
1) 4 luglio, lo storico Giordano Bruno Guerri: Benito Mussolini
2) 11 luglio, il politologo Giovanni Orsina: Silvio Berlusconi,
3) 19 luglio, lo storico Silvio Pons: Enrico Berlinguer,
4) 20 luglio, lo scrittore e giornalista Fabio Martini: Bettino Craxi,
5) 1^ agosto, lo storico scrittore Marco Follini: Alcide De Gasperi.
Per la comunicazione si è realizzato uno stage retribuito per studenti
dell’Accademia di Belle Arti “Santa Giulia” di Brescia in modo da creare
opportunità per avvicinare i giovani alla cultura e valorizzare i giovani talenti.
Il Centro ha aderito a Garda Musei in modo da concretizzare una sinergia
comunicativa e culturale con i vari enti presenti nella rete di Garda Musei.
Gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube del
Centro Studi Rsi.
Si è creato un gadget, ossia un ventaglio, che sarà distribuito al pubblico.
| Obiettivi
– Diffondere la consapevolezza di tutti, soprattutto delle giovani
generazioni, di essere parte attiva della comunità attraverso la storia
nonché la conoscenza del passato per ridurre i pregiudizi.
– Costruire un Festival che sia un valido presidio culturale sul territorio, un
centro di aggregazione che favorisca la socializzazione e la coesione
delle comunità tramite la valorizzazione del capitale territoriale.
– Promuovere l’inclusione sociale e le pari opportunità.
– Favorire il protagonismo dei giovani sia come giovani professionisti
coinvolti sia come pubblico di riferimento.
| Francesca Caruso, Assessore alla Cultura, Regione Lombardia
In Lombardia la cultura non è una vetrina. È una responsabilità. È ciò che ci permette di
riconoscere chi siamo, da dove veniamo e quale visione vogliamo dare al nostro futuro.
È memoria viva. È sapere condiviso. È presidio civile.
Per questo Regione Lombardia sostiene con convinzione il progetto Public Engagement in
History, promosso dal Centro Studi Rsi di Salò. Un’iniziativa che non si limita a ricordare, ma
che punta a coinvolgere: studenti, cittadini, studiosi, in un dialogo vero tra generazioni.
Conoscere la storia significa interrogarsi, discutere, comprendere. E soprattutto, trasmettere.
Quello che nasce a Salò è un presidio culturale autentico, fondato sulla collaborazione tra enti
locali, musei, scuole, accademie, associazioni. Un lavoro corale che unisce rigore della ricerca
e capacità di comunicare.
Regione Lombardia crede in una cultura che non isola, ma unisce. Che non divide, ma spiega.
Che non dimentica, ma insegna.
Una comunità cresce se ha il coraggio di fare i conti con la propria storia. Anche quando è
difficile. Anche quando fa ancora discutere.
Grazie al Centro Studi Rsi, agli studenti dell’Accademia Santa Giulia, alle scuole, ai partner
coinvolti, per un lavoro che dà senso al nostro impegno.
Investire in cultura significa credere in una Lombardia protagonista. Una Lombardia
consapevole delle sue radici. E orgogliosa della propria identità.
Grazie e buon festival a tutti.
| Emanuele Moraschini, Presidente, Provincia di Brescia
È con grande entusiasmo che diamo il via alla terza edizione del Garda Lake
History Festival, dal 4 luglio al 1° agosto a Salò. Un’iniziativa che valorizza il
dialogo tra istituzioni, cittadini e scuole, offrendo incontri con storici, politologi e
scrittori per esplorare il Novecento e oltre. Sono certo che questa rassegna
rappresenti un importante momento di crescita culturale e sociale, capace di
promuovere la consapevolezza storica e favorire un confronto aperto e
partecipato.
| Francesco Cagnini, Sindaco, e Alberto Comini, Assessore
alla Cultura, Comune di Salò
Con la terza edizione del Garda Lake History Festival la nostra città arricchisce la
propria programmazione e si conferma ancora una volta luogo privilegiato di
cultura, offrendo a cittadini e turisti una prestigiosa occasione di
approfondimento e confronto su figure che hanno segnato il Novecento.
| Franco Tamburini, Presidente, BCC Garda
Il nostro territorio gardesano continua a dimostrarsi straordinario non solo per
le sue bellezze naturali, ma anche per la capacità di generare iniziative
culturali di altissimo profilo. Il Garda Lake History Festival rappresenta un
esempio virtuoso di come la cultura possa diventare strumento di crescita
collettiva e di valorizzazione territoriale.
Questo percorso di incontri con figure cruciali del Novecento – da Mussolini a
Berlusconi, da Berlinguer a De Gasperi – ci offre l’opportunità di confrontarci
con la Storia attraverso la mediazione di relatori di indiscusso prestigio.
Conoscere il passato significa acquisire gli strumenti per comprendere il
presente e orientarci nel futuro.
BCC Garda, da sempre radicata nel territorio e attenta alle sue dinamiche
culturali, non poteva mancare a fianco di questa kermesse che illumina la
nostra comunità con pregevoli elementi di conoscenza. Sostenere iniziative
come questa significa investire nell’arricchimento culturale dei nostri
concittadini e nella crescita del nostro territorio.
| Roberto Saccone, Presidente, Camera di Commercio di Brescia
Il Novecento è stato un secolo contraddistinto da profondi cambiamenti
politici, sociali e tecnologici, che hanno ridisegnato il mondo per come lo
conosciamo oggi. Analizzare quelle trasformazioni significa comprendere
anche il nostro presente e affrontare con maggiore consapevolezza il futuro.
Il tema proposto per gli incontri di questa 3° edizione del Garda Lake History
Festival è, pertanto, di grande valore culturale e rappresenta un’importante
occasione di riflessione storica e civile. L’evento riveste, inoltre, notevole
importanza anche in termini di promozione turistica, dal momento che un
numero sempre crescente di turisti mostra grande apprezzamento verso quei
territori in cui vengono organizzate iniziative culturali di alto livello.
| Eugenio Massetti, Presidente, Confartigianato Imprese Brescia
e Lombardia Orientale
Sostenere un festival come «Il Novecento e oltre» non è un gesto di rappresentanza: è una
scelta strategica, che parla al presente e guarda al domani. La cultura, se ben costruita, genera
indotto, stimola pensiero critico, muove persone e valorizza luoghi. Ma soprattutto crea ponti
tra mondi solo apparentemente distanti: artigianato e riflessione, economia e bellezza, sapere e
fare. Da sempre, come Confartigianato, riteniamo che la cultura non sia un orpello, ma
un’infrastruttura sociale ed economica. Dove si coltivano idee e si racconta la nostra storia, lì
fiorisce anche l’impresa. Il festival rappresenta per Confartigianato Imprese Brescia e
Lombardia Orientale la naturale estensione di un impegno culturale che da anni trova nella
sinergia tra cultura, memoria e impresa, una formula vincente.
Un festival non è solo un appuntamento culturale: è un attivatore economico, turistico,
relazionale. Una piccola infrastruttura di futuro. E dove si costruisce futuro, Confartigianato c’è.
Un evento culturale se ben progettato non si limita a trasmettere contenuti: genera valore,
muove persone, innesca economie. Il festival «Il Novecento e oltre» lo intende dimostrare:
serate di approfondimento storico che attirano pubblico da tutta la provincia (e oltre), ospitate
in un contesto di grande fascino come Salò, in piena stagione turistica. Il risultato? Come
Confartigianato possiamo rilevare vi sia un impatto diretto su: ristorazione e accoglienza
(prenotazioni, pasti, pernottamenti); commercio locale (negozi, artigiani, servizi); promozione
del territorio (fotografie, contenuti social, articoli di stampa che valorizzano Salò);
collaborazioni culturali e professionali (relatori, moderatori, editori, tipografi, service tecnici).
| Nicoletta Bontempi, Presidente, Fondazione
Provincia di Brescia Eventi
La provincia di Brescia è un patrimonio sotto ogni punto di vista. Da quello
paesaggistico a quello turistico ed enogastronomico, fino all’ambito culturale,
con un particolare focus tematico sulla storia. Promuovere modalità
multimediali di comunicazione e di avvicinamento all’intera cittadinanza con
un focus sui personaggi della storia del ’900 italiano consolida l’intento della
Fondazione di sostenere attività culturali che valorizzino il nostro intero
territorio, con una particolare attenzione e scambio di informazioni verso la
next generation, il futuro di tutti noi, valorizzando la conoscenza e la
consapevolezza storica per sviluppare un senso critico e partecipativo
all’interno della comunità.
A cura di
Roberto Chiarini, Elena Pala
Centro Studi Rsi Salò
Segreteria organizzativa
Anna Paonita
Comunicazione
Dalila Rassega
Fotografia
Andrea Riviera