
(AGENPARL) – Wed 02 July 2025 UFFICIO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Antonio Grulli è il nuovo Direttore del partenariato pubblico privato non istituzionalizzato per la valorizzazione delle attività culturali del CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia
La Spezia, 2 luglio 2025 – Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, è stato presentato dal Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, dal Consigliere di Amministrazione di Fondazione Carispezia Debora Cossu, dal Presidente del Comitato Tecnico Giacomo Bei il nuovo direttore del partenariato pubblico-privato non istituzionalizzato per la valorizzazione delle attività culturali del CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia Antonio Grulli.
Il Comune della Spezia e Fondazione Carispezia hanno avviato, da meno di un anno, un grande rilancio del CAMeC: prima con revisione degli spazi museali e la valorizzazione della collezione civica permanente a cura di Gerhard Wolf che espone più di 200 opere, suddivise per temi tra cui corpo e performance, architettura, ecologia, Pop Art, anni Ottanta e la sala del Premio del Golfo; poi con la prima grande mostra temporanea “Morandi Fontana. Invisibile e Infinito” a cura di Maria Cristina Bandera e Sergio Risaliti fruibile fino al 14 settembre.
La nomina del direttore rappresenta un ulteriore passo fondamentale nel progetto di valorizzazione del museo.
“E’ per me un onore poter dirigere il CAMeC. In primis per le sue radici, che affondano in una storia viva, in cui La Spezia ha svolto un innegabile ruolo di laboratorio del contemporaneo: dal Futurismo ai molti fermenti culturali e controculturali degli ultimi decenni, passando per il prestigioso Premio del Golfo e intrecciandosi indissolubilmente con la presenza costante della poesia e dei poeti in questo meraviglioso golfo. Ma anche per la storia recente dell’istituzione museale CAMeC, fatta di importanti lasciti, acquisizioni di livello assoluto, e mostre straordinarie. Ne è un ottimo esempio l’esposizione ora in corso, che mette a confronto due giganti dell’arte mondiale del Novecento, Fontana e Morandi, curata da professionisti indiscussi come Maria Cristina Bandera e Sergio Risaliti. È da questa storia, più o meno recente, dal DNA stesso del CAMeC, che voglio ripartire per costruire assieme a Fondazione Carispezia e al Comune di La Spezia il futuro di questa istituzione. Guardando a un territorio sempre più attrattivo e senza dimenticare il ruolo di confine di una città come La Spezia, che può permettere al CAMeC di essere istituzione di riferimento anche per i vicini e dinamici territori toscani, con l’obiettivo di farne un museo stabilmente internazionale e sempre più attivo”.
Antonio Grulli, direttore del partenariato pubblico-privato non istituzionalizzato per la valorizzazione delle attività culturali del CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia
“Qualcosa al CAMeC è cambiato, e a confermarlo sono i numeri: dal 5 ottobre 2024, data di riapertura del museo con il rinnovato restyling e il ripensamento della collezione civica permanente a cura di Wolf, ad oggi, quasi 14mila visitatori hanno ammirato la sala del Premio del Golfo, l’Accessibility Room, la mostra temporanea “Morandi Fontana. Visibile e Infinito” e hanno partecipato ai numerosi ed eterogenei eventi proposti. La scelta di inserire in quella che credo ormai una grande squadra di lavoro, Antonio Grulli, è un’ulteriore testimonianza della volontà congiunta di Comune e Fondazione di proseguire con grande determinazione a una vera e propria svolta nelle attività culturali del Museo. Per questo auguro a Antonio Grulli e a tutti coloro che collaborano al CAMeC e per il CAMeC buon lavoro”
Pierluigi Peracchini, Sindaco della Spezia
“La nomina di Antonio Grulli rappresenta un ulteriore passo fondamentale nel percorso di rilancio del Museo, che Fondazione Carispezia porta avanti con il Comune della Spezia in un’azione sinergica e condivisa. Dopo la riapertura e il riallestimento della Collezione permanente curata da Gerhard Wolf, primo importante passo di questo progetto, e dopo la mostra ‘Morandi Fontana. Invisibile e Infinito’, secondo passaggio di questo cammino di valorizzazione, oggi il CAMeC si prepara ad affrontare una nuova fase di crescita. Un percorso che rafforza il ruolo del Museo come punto di riferimento culturale per la città e il territorio, e che conferma l’impegno di Fondazione a sostenere una cultura dinamica, capace di guardare al futuro con ambizione e visione.”
Andrea Corradino, Presidente di Fondazione Carispezia
Breve biografia di Antonio Grulli
Antonio Grulli è critico d’arte e curatore del progetto di arte pubblica Luci d’Artista a Torino (lucidartistatorino.org). Nel 2024 ha curato il Padiglione Albanese alla 60 Biennale di Venezia, città in cui cura attualmente il programma di studi della Fondazione Bevilacqua La Masa. In passato si è occupato della collezione e delle attività legate all’arte contemporanea di Palazzo Bentivoglio a Bologna (palazzobentivoglio.org), ha fatto parte del board di Viafarini (Milano, viafarini.org), e ha dato vita a una serie di progetti espositivi, progettuali ed editoriali in collaborazione con colleghi curatori, artisti e collezionisti, quali sono Lucerna, a Milano (assieme a Federico Pepe), e lo spazio FBI nello studio dell’artista Jacopo Benassi a La Spezia. Ha realizzato mostre per spazi pubblici e istituzionali quali: Ala Scaligera della Rocca di Angera (Varese), Fondazione Carispezia (La Spezia), Fondazione del Monte (Bologna), Match Gallery (Lubliana), MAMbo (Bologna), Museo di Castelvecchio (Verona); i no profit C21 (Reggio Emilia), Codalunga (Vittorio Veneto), Hamlet (Zurigo), Le Dictateur (Milano), Neon Campobase (Bologna), Viafarini (Milano); e presso gallerie come: 3+1 (Lisbona), Artnoble (Milano), De Foscherari (Bologna), Francesca Minini (Milano), Francesco Pantaleone (Palermo), Giovanni Rizzuto (Palermo), MAI36 (Zurigo), P420 (Bologna), Raffaella Cortese (Milano), Tiziana di Caro (Napoli). Ha collaborato con le testate Arte e Critica, Arte Mondadori, Artribune, ATP Diary, Boite, Cura Magazine, Exibart, Flash Art, Le Dictateur, Mousse Magazine, Studio Magazine. Scrive regolarmente di arte per le pagine nazionali del quotidiano La Stampa.
INFORMAZIONI E CONTATTI
CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea
FB/IG @camec.laspeziaBiglietti:
Collezione permanenteintero 10 euroridotto 5 euro per giovani under 26 e adulti over 65sempre gratuito per i residenti della provincia della Spezia
Collezione permanente + mostra temporaneaintero 15 euroridotto 7,50 euro per giovani under 26 e adulti over 655 euro per i residenti della provincia della Spezia
Ingresso gratuito per Collezione e Mostreunder 18scolaresche e docenti di accompagnamentopersone con disabilità e per loro eventuale accompagnatoregiornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionaledipendenti del Ministero della Culturadipendenti delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armatetitolari della tessera Amici del CAMeC per l’anno in corsostudenti universitari di storia dell’arte da tutto il mondopossessore Cinque terre Card e residenti comuni Cinque Terre
GruppiPer gruppi compresi tra 7 e 25 persone il costo del biglietto è ridotto a 5 euro per la collezione permanente (7,5 euro se con mostra temporanea). L’ingresso è gratuito per chi guida il gruppo.
Ogni prima domenica del meseIngresso 2 euro per tutti, ferme le gratuità di cui sopra.
Orari:
Da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.00 ; primo venerdì del mese aperto fino alle 22.00
Chiuso lunedì e 25 dicembre