Il ministro degli Esteri siriano, Asaad al-Shaibani, ha definito “storica” la prossima decisione del presidente statunitense Donald Trump di revocare la maggior parte delle sanzioni contro la Siria. L’annuncio è arrivato attraverso un post pubblicato sul social X (ex Twitter), in cui il diplomatico ha lodato l’iniziativa come un possibile punto di svolta per il Paese mediorientale.
“Accogliamo con favore la decisione del presidente Trump di revocare la maggior parte delle sanzioni alla Siria. La rimozione contribuirà a spingere la Siria verso una nuova fase di prosperità, stabilità e apertura alla comunità internazionale”, ha scritto al-Shaibani.
نُرحب بإلغاء الجزء الأكبر من برنامج العقوبات المفروضة على الجمهورية العربية السورية، بموجب القرار التنفيذي التاريخي الصادر عن الرئيس ترامب، يمثل هذا القرار نقطة تحول مهمة من شأنها أن تُسهم في دفع سوريا نحو مرحلة جديدة من الازدهار والاستقرار والانفتاح على المجتمع الدولي.
وبرفع هذا العائق الكبير أمام التعافي الاقتصادي، تُفتح أبواب إعادة الإعمار والتنمية التي طال انتظارها، وتأهيل البُنى التحتية الحيوية، بما يوفّر الظروف اللازمة للعودة الكريمة والآمنة للمهجرين السوريين إلى وطنهم.
La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha confermato che il decreto sarà firmato nelle prossime ore, precisando tuttavia che le sanzioni contro l’ex presidente siriano Bashar al-Assad e i suoi principali alleati resteranno in vigore. La revoca parziale delle misure restrittive arriva a seguito di un incontro storico a Riad, il 14 maggio scorso, tra Trump e il presidente siriano ad interim — il primo incontro bilaterale tra leader dei due Paesi dopo 25 anni di gelo diplomatico.
La comunità internazionale, in particolare i Paesi arabi del Golfo, segue con attenzione gli sviluppi, che potrebbero segnare una svolta nelle relazioni tra Damasco e Washington e riaprire il dossier della ricostruzione postbellica in Siria.
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