
(AGENPARL) – Tue 01 July 2025 DIREZIONE COMUNICAZIONE E IMMAGINE
UFFICIO STAMPA
CONFCOMMERCIO SU INFLAZIONE EUROZONA: SEGNALI DI STABILITA’, ITALIA TRA I PAESI PIU’ VIRTUOSI
L’inflazione nell’Eurozona indica un contenuto aumento sia su base congiunturale che tendenziale. In particolare, si rileva come da qualche mese la variazione, su base annua, dei prezzi al consumo, misurata dall’IPCA (indice dei prezzi al consumo armonizzato), sia stabilizzata sui valori in linea con gli obiettivi della BCE, ma ancora più importante è che l’inflazione di fondo si stia progressivamente avvicinando alla soglia del 2%. Altro elemento da non sottovalutare è che la deviazione standard nei tassi di variazione dei prezzi al consumo, che rappresenta una misura della convergenza nelle dinamiche tra i diversi Paesi, si mantiene da un anno e mezzo su valori storicamente contenuti, sia per il dato generale sia per la core inflation. Elemento che supporta le attese di una stabilità dei prezzi nel breve periodo, considerando che nei momenti di forte crescita dei prezzi vi è minore convergenza nelle dinamiche inflazionistiche: così l’Ufficio Studi Confcommercio sulle stime dell’inflazione a giugno nell’eurozona.
In questo contesto – prosegue la nota – l’Italia si conferma tra i Paesi più virtuosi in termini d’inflazione. Da mesi la variazione dei prezzi al consumo su base annua è inferiore al dato europeo, e ancor più significativo è il fatto che anche nella fase più critica, partendo da gennaio 2022, l’inflazione di fondo in Italia abbia sempre mostrato dinamiche più contenute.
La stabilizzazione dell’inflazione – conclude l’Ufficio Studi – rappresenta anche per l’Europa uno degli elementi cardine per migliorare le prospettive di crescita. Il venir meno dei timori di una ripresa dei prezzi potrebbe, infatti, portare a un miglioramento della domanda per consumi che ha mostrato segnali di debolezza in molti Paesi anche nel primo trimestre del 2025.