
(AGENPARL) – Fri 27 June 2025 COMUNICATO STAMPA
27 giugno 2025
CCNL DIPENDENTI DI FARMACIA. FEDERFARMA PRONTA ALLA RIPRESA DELLE TRATTATIVE SU PROPOSTE SOSTENIBILI
Per Federfarma la positiva conclusione delle trattative in corso per il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori dipendenti delle farmacie convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale è una priorità. I titolari sono ben consapevoli che il buon funzionamento delle proprie farmacie dipende dalla qualità del capitale umano che ci lavora.
L’attuale blocco della trattativa è legato sostanzialmente a una differenza tra le posizioni dei Sindacati e di Federfarma in merito all’entità dell’aumento salariale.
La richiesta dei Sindacati (360 euro lordi mensili) non tiene conto del fatto che le farmacie e i contesti territoriali in Italia non sono tutti uguali.
Per circa 6.000 farmacie private, pari a un terzo del totale, un incremento così rilevante avrebbe un impatto tale da metterne a rischio l’esistenza. Si tratta di farmacie con fatturati e margini molto bassi, che operano in territori disagiati, dove rappresentano l’unico presidio del sistema sanitario nazionale.
Federfarma, che rappresenta le oltre 18.500 farmacie private italiane, deve garantire la sostenibilità dell’intera rete dell’assistenza farmaceutica territoriale.
Per questo motivo, Federfarma ritiene che l’unico percorso in grado di consentire la ripresa delle trattative e una loro conclusione positiva debba prevedere due passaggi:l’individuazione di un aumento salariale sostenibile, da applicare ai dipendenti di tutte le farmacie private;
la successiva immediata apertura di una trattativa di secondo livello (regionale) che tenga conto dei differenti parametri di fatturato, produttività e redditività delle farmacie presenti nelle varie aree del territorio nazionale.
La contrattazione di secondo livello consente di utilizzare gli incentivi fiscali previsti dalla legislazione vigente per i lavoratori e per le aziende, sia per la detassazione di quote di salario da contrattazione integrativa, sia per la loro trasformazione in servizi di welfare, in grado di incidere positivamente sul reddito e sulla qualità della vita dei lavoratori.
Il superamento delle distanze sul fronte salariale consentirebbe di affrontare efficacemente alcune criticità relative alla valorizzazione della professionalità dei collaboratori di farmacia, prevedendo: una classificazione del personale adeguata alla nuova struttura della farmacia italiana;
l’implementazione di percorsi formativi mirati; garanzie adeguate alle esigenze connesse alla maternità, all’infortunio e alla malattia.
Federfarma auspica quindi una pronta ripresa delle trattative con i Sindacati al fine di pervenire, in tempi ragionevolmente brevi, al rinnovo contrattuale e scongiurare, nell’immediato, le iniziative di astensione lavorativa che danneggerebbero in primo luogo i cittadini.