
(AGENPARL) – Fri 27 June 2025 *Comunicato Stampa*
*Slc Cgil Veneto: Chiusure uffici postali a Padova per problemi di
climatizzazione, conseguenze della mancata prevenzione*
La Slc Cgil Veneto denuncia con forza le gravi criticità che stanno
colpendo numerosi uffici postali nella provincia di Padova, costretti alla
chiusura o a riduzioni di servizio a causa del mancato funzionamento degli
impianti di climatizzazione messi a dura prova dalle grandi ondate di caldo
in questo inizio dell’estate.
“Ancora una volta – attacca Stefano Gallo, funzionario della Slc Cgil
Veneto – ci troviamo a fronteggiare una situazione ampiamente prevedibile,
per la quale avevamo più volte sollecitato Poste Italiane ad attuare
interventi strutturali e programmati di manutenzione e prevenzione.
Purtroppo, nulla è stato fatto, o troppo poco e troppo tardi. E adesso
siamo a questo punto: non passa giorno che non giunga la notizia di un
ufficio postale chiuso uno o più giorni. Per esempio, solo per citare gli
ultimi, quello di Ponso, Abano 2 e Tribano. E pensare che Poste Italiane,
senza alcun senso del pudore, per giustificare tali chiusure parla di
lavori strutturali o di manutenzione straordinaria. Siamo al ridicolo”.
“La verità – prosegue il sindacalista della Cgil – è che le condizioni di
lavoro stanno diventando sempre più insostenibili per il personale,
costretto a operare in ambienti con temperature ben oltre i limiti di legge
e con soluzioni temporanee obsolete. A questo si aggiunge il disagio
arrecato all’utenza, soprattutto alle persone anziane, che si vedono negato
un servizio pubblico essenziale”.
“Ma sia ben chiaro – scandisce Stefano Gallo – che la responsabilità di
quanto sta accadendo ricade interamente sull’azienda, che ancora una volta
antepone logiche di risparmio a scapito della dignità dei dipendenti e
della qualità del servizio. E non possiamo nascondere che il nostro
sospetto è che questa situazione possa essere anche una strategia per
sopperire alla cronica mancanza di personale”.
“Per questo motivo – conclude il funzionario della Slc Cgil Veneto –
sollecitiamo Poste Italiane a redigere al più presto un piano straordinario
e urgente per il ripristino della piena funzionalità degli impianti di
climatizzazione. In secondo luogo, chiediamo un tavolo di confronto
permanente con le Organizzazioni Sindacali regionali e territoriali per
pianificare una manutenzione preventiva e trasparente degli impianti. E
infine, invitiamo le istituzioni competenti, Asl inclusa, ad intervenire
per verificare il rispetto delle normative sulla salute nei luoghi di
lavoro. Dal canto nostro, come SLC CGIL Veneto, garantiamo che continueremo
a vigilare e a mobilitarci per la tutela dei diritti e della sicurezza
delle lavoratrici e dei lavoratori e per garantire un servizio postale
efficiente e dignitoso alla cittadinanza”.