
Nella città di Bileća si è tenuta oggi la celebrazione del battesimo dell’Esercito della Repubblica Srpska e del Terzo reggimento di fanteria (Republika Srpska), in occasione della festività di San Vito (Vidovdan), giornata di profondo significato storico e spirituale per il popolo serbo.
La santa liturgia è stata celebrata presso la chiesa di San Basilio di Ostrog e Taumaturgo di Tvrdoš, situata all’interno della caserma “Bilećki borci”. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi ospiti, provenienti da tutti i comuni dell’Erzegovina orientale.
Veselin Vujović, presidente del Consiglio di coordinamento delle organizzazioni dei veterani dell’Erzegovina orientale, ha dichiarato che l’evento è stato un omaggio a tutti i caduti dell’esercito serbo, dalla battaglia del Kosovo ai giorni nostri.
“Vidovdan ha avuto un grande significato per noi nel corso della storia e, se non fosse stato per l’esercito serbo, il nostro popolo non sarebbe sopravvissuto in questa regione e non avremmo avuto un nostro Stato”, ha affermato Vujović.
Anche il colonnello Aleksandar Ćosović, comandante della caserma “Bilećki borci”, ha sottolineato l’importanza della ricorrenza:
“È un giorno in cui si custodiscono i ricordi e si pronunciano promesse. È un giorno in cui abbiamo fede e facciamo voti. È un giorno in cui ricordiamo tutti gli eroi serbi dalla battaglia del Kosovo a oggi.”
Durante la Guerra di difesa patriottica, solo il Corpo d’Armata dell’Erzegovina ha perso 2.014 soldati, testimoniando l’alto costo umano pagato per la libertà e la sopravvivenza del popolo serbo.
La cerimonia principale del battesimo dell’Esercito della Republika Srpska e del Terzo reggimento di fanteria si terrà il 28 giugno a Trebinje, data simbolica che coincide con la festività del Vidovdan.