
(AGENPARL) – Wed 25 June 2025 Equo compenso, Bitonci (Lega): “Svolta vicina per migliaia di professionisti”
Roma, 25 giu – “Il tavolo tecnico che si è svolto ieri segna un passo decisivo verso il completamento del decreto attuativo previsto dalla Legge 49 del 2023, che garantirà criteri omogenei e trasparenti nei rapporti tra professionisti e committenti forti come Pubblica amministrazione, banche e assicurazioni”.
Lo dichiara, in una nota, il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Massimo Bitonci, dopo l’incontro sul nuovo regolamento per l’equo compenso e sull’aggiornamento della Legge 4/2013.
“Parliamo di professionisti qualificati – prosegue Bitonci – che rappresentano un segmento importante del mercato del lavoro. Il decreto definirà compensi minimi con parametri oggettivi, basati su complessità dell’incarico, urgenza della prestazione, esperienza e valore per il committente, attraverso una struttura tabellare chiara, con livelli standard e coefficienti di difficoltà: un sistema serio, trasparente e misurabile”.
La bozza del provvedimento, elaborata dopo l’analisi di oltre cento osservazioni inviate da più di 380 associazioni professionali, copre un’ampia gamma di attività, dalle funzioni generiche a quelle più specialistiche. “Sono inoltre previste maggiorazioni in caso di urgenza, incarichi particolarmente complessi e possesso di attestazioni professionali e certificazioni UNI”, precisa il sottosegretario.
“Il lavoro svolto fin qui dal Mimit è stato puntuale e rigoroso. Ora è fondamentale proseguire con un tavolo permanente, che consenta di monitorare l’efficacia del sistema, aggiornare le tabelle e includere nuove figure professionali, in particolare quelle legate all’innovazione e all’intelligenza artificiale”, aggiunge.
Durante la riunione è emersa anche l’esigenza di intervenire sulla Legge 4/2013. “In fase di riforma – conclude Bitonci – sarà essenziale rafforzare il ruolo del dicastero come autorità di regolazione e vigilanza, valorizzare il sistema delle attestazioni, il dialogo con le associazioni professionali e il coordinamento con gli enti di normazione. Il nostro obiettivo resta quello di superare gli squilibri contrattuali e riconoscere piena dignità a tutte le professionalità, anche a quelle finora escluse”.
Ufficio Stampa – Lega per Salvini Premier