
Il Ministro del Petrolio e del Gas del Governo di Unità Nazionale, Dott. Khalifa Rajab Abdul Sadiq, ha presieduto la prima assemblea generale ordinaria e straordinaria della Società generale per la trasmissione e la distribuzione del gas, alla presenza di rappresentanti delle autorità competenti e dei membri dell’Assemblea generale.
Durante l’incontro sono stati analizzati i risultati recenti dell’azienda, con un focus sulle sfide affrontate e sulle prospettive future per lo sviluppo delle infrastrutture del gas in Libia, un settore ritenuto sempre più cruciale per il rilancio economico del Paese.
Un settore strategico per la sicurezza energetica
Nel suo intervento, il Ministro ha ribadito il forte impegno del Governo di Unità Nazionale nel sostenere l’azienda nella rapida attuazione dei progetti di trasmissione e distribuzione del gas. Questi progetti, ha affermato, sono di importanza strategica per rafforzare il settore energetico, migliorare la sicurezza energetica nazionale e stimolare la crescita economica.
Coordinamento e cooperazione per superare gli ostacoli
Il Ministro ha sottolineato la necessità di un coordinamento più stretto tra il Ministero, il Consiglio di amministrazione e i membri dell’Assemblea generale. Solo attraverso una collaborazione sinergica sarà possibile superare gli ostacoli esistenti e raggiungere gli obiettivi prefissati in tempi utili.
Verso un utilizzo efficiente delle risorse nazionali
Secondo Abdul Sadiq, lo sviluppo e la modernizzazione della rete del gas rappresentano un pilastro fondamentale per l’uso efficiente delle risorse energetiche nazionali. L’obiettivo è quello di aumentare il valore aggiunto di tali risorse per l’economia libica, ridurre la dipendenza dalle importazioni e rafforzare la resilienza economica del Paese.
L’assemblea si è chiusa con la conferma dell’intenzione di accelerare la realizzazione dei progetti chiave, aprendo la strada a nuove opportunità industriali e occupazionali. Il gas naturale, infatti, è destinato a diventare una leva fondamentale per la ripresa economica e per il posizionamento della Libia come hub energetico regionale.
