
In un momento storico in cui il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo assume contorni sempre più preoccupanti, il Parlamento italiano ha avviato un percorso normativo innovativo per rafforzare gli strumenti di prevenzione e protezione, soprattutto in ambito scolastico. A parlarne oggi con noi è l’Onorevole Marinella Pacifico, già Senatrice della Repubblica, Segretario della Commissione Schengen, Presidente dell’Unione Interparlamentare Italia-Tunisia e membro della Commissione Affari Esteri.
Con l’approvazione preliminare del decreto legislativo attuativo della legge n. 70/2024, il Governo ha infatti delineato nuove misure incisive, a partire dal potenziamento del numero unico nazionale “Emergenza Infanzia 114”, attivo 24 ore su 24, che offrirà un supporto concreto e tempestivo a minori vittime di bullismo e cyberbullismo.
In questa intervista l’Onorevole Pacifico ci illustra i contenuti salienti del provvedimento, tra cui l’introduzione di strumenti digitali innovativi, nuovi obblighi per i dirigenti scolastici, responsabilità giuridiche per i genitori, attività di monitoraggio e campagne di sensibilizzazione rivolte a studenti e famiglie. Un confronto approfondito che evidenzia il cambio di passo delle istituzioni italiane sul tema della tutela dei minori e della sicurezza nelle scuole.
Domanda. Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via preliminare, un decreto legislativo di attuazione della legge n. 70/2024 (deleghe per la prevenzione e il contrasto di bullismo e cyberbullismo), che prevede tra le misure prioritarie il potenziamento del numero unico “Emergenza Infanzia 114”?
Marinella Pacifico.
Sì, una notizia che rincuora il mondo della scuola. Infatti si estende e rafforza il servizio telefonico “Emergenza Infanzia 114”, attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale. È un numero che offre un supporto psicologico e legale immediato alle vittime di bullismo e cyberbullismo, ai loro familiari o persone affettivamente coinvolte. Nei casi più gravi, il servizio è abilitato a informare tempestivamente le forze di polizia competenti.
Domanda. Il decreto introduce anche strumenti digitali accessori?
Marinella Pacifico.
Sì, per garantire l’intervento immediato è stata prevista una app gratuita con geolocalizzazione (previo consenso) e messaggistica istantanea per facilitare le segnalazioni.
Domanda. Qual è l’obiettivo di queste novità?
Marinella Pacifico.
Questa raccolta annuale di dati anonimi e aggregati su fenomeni di bullismo e cyberbullismo in ambito scolastico sarà inviata al Ministero dell’Istruzione, dopo che l’ISTAT avrà svolto – con cadenza biennale – rilevazioni sui fenomeni, in modo da comprenderne meglio caratteristiche e fattori di rischio e protezione.
Domanda. Secondo quanto previsto dal decreto legislativo approvato in via preliminare (attuativo della Legge n. 70/2024), sono stati introdotti obblighi specifici per i dirigenti scolastici in materia di bullismo e cyberbullismo. Se i dirigenti scolastici non denunciano o non intervengono, possono esserci conseguenze rilevanti?
Marinella Pacifico.
La posizione del dirigente scolastico diventa delicata in quanto a obblighi e eventuali sanzioni. I dirigenti devono intervenire entro 48 ore dalla segnalazione o dalla conoscenza di un episodio di bullismo o cyberbullismo. Devono inoltre informare i servizi sociali e l’autorità giudiziaria o le forze dell’ordine nei casi più gravi.
Il decreto introduce una responsabilità disciplinare per chi omette di intervenire o non rispetta l’obbligo di segnalazione. Sono previste sanzioni amministrative o provvedimenti disciplinari, fino alla sospensione o alla rimozione dall’incarico, a seconda della gravità. Se si configura un’omissione d’atti d’ufficio o favoreggiamento, il mancato intervento può costituire reato penale in presenza di dolo o grave negligenza.
I dirigenti sono tenuti a tenere traccia documentata delle segnalazioni ricevute e delle azioni intraprese, poiché questi dati saranno oggetto di monitoraggio aggregato da parte del MIM, che valuterà anche l’efficacia degli interventi adottati.
Domanda. Quali saranno i benefici del monitoraggio integrato?
Marinella Pacifico.
Dopo che l’ISTAT, incaricato di condurre una rilevazione biennale sui fenomeni di bullismo e cyberbullismo, avrà inviato i dati al Dipartimento per le politiche della famiglia, quest’ultimo – d’intesa con il MIM – relazionerà alle Camere.
Con il decreto n. 232 del 18 novembre 2024 è stato istituito il Tavolo per la prevenzione e il contrasto del bullismo e cyberbullismo. La prima relazione ufficiale sull’impatto delle misure adottate è prevista entro il 31 dicembre 2026.
Domanda. Quali responsabilità avranno i genitori per i danni derivanti da azioni di cyberbullismo riguardo ai contratti web?
Marinella Pacifico.
Una responsabilità assoluta. Infatti, nelle offerte di servizi internet è incluso un richiamo all’articolo 2048 del Codice Civile, che responsabilizza i genitori per i danni causati online dai figli minori.
Domanda. Come diffondere queste novità agli studenti e alle famiglie?
Marinella Pacifico.
Sono previste campagne informative e di sensibilizzazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, per promuovere un uso consapevole della rete e la prevenzione del bullismo e cyberbullismo. Le scuole avranno l’obbligo di promuovere il servizio “114”, per il cui potenziamento sono stati stanziati 1,5 milioni di euro.