
(AGENPARL) – Tue 24 June 2025 COMUNICATO STAMPA
Antitrust: sanzioni complessivamente pari a oltre 32 milioni di euro a
Novamont e alla controllante Eni per abuso di posizione dominante
La società ha abusato della propria posizione dominante nei mercati
nazionali delle materie prime per la produzione di sacchetti (leggeri e
ultra-leggeri per frutta e verdura) attraverso una strategia escludente
nei confronti dei concorrenti.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato a Novamont
in solido con la controllante ENI S.p.A. – per abuso di posizione
dominante almeno dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2023.
Novamont opera nei mercati nazionali delle materie prime bioplastiche
(c.d. bio-compound) per la produzione di shopper (es. sacchetti spesa) e
di sacchetti ultraleggeri (es. ortofrutta). Si tratta di un settore molto
rilevante per contrastare l’impatto ambientale visto che i sacchetti
diventano facilmente rifiuti. A questo scopo, il D.lgs. n. 152/2006, nel
recepire la Direttiva 2015/720/UE, ha stabilito che gli shopper e i
sacchetti ultra leggeri possano essere solo biodegradabili e compostabili
e che i sacchetti ultra leggeri debbano avere anche un contenuto di
materia prima rinnovabile pari almeno al 60%.
L’Autorità ha accertato che Novamont ha sviluppato un prodotto a norma
(denominato Mater-Bi) acquisendo una posizione dominante nel mercato
nazionale della produzione di bioplastiche per shopper e per sacchetti
ultraleggeri, con una quota sempre superiore al 50% nel primo caso e al
70% nel secondo caso.
In questi mercati, Novamont ha creato un doppio sistema di accordi con
clausole di approvvigionamento esclusivo a due livelli della filiera:
– con i trasformatori: clienti diretti che comprano bio-compound per
produrre shopper e sacchetti ultra-leggeri, vincolati a rifornirsi
esclusivamente di Mater-Bi, precludendo ai concorrenti l’accesso al
mercato (questi trasformatori rappresentano, in media, circa il 52% della
domanda nazionale di bio-compound per shopper e il 70% di quella per
sacchetti ultra-leggeri);
– con la grande distribuzione organizzata: cliente dei trasformatori
in quanto principale acquirente dei sacchetti in questione, vincolata a
comprare solo prodotti realizzati con il materiale Mater-Bi dai
trasformatori partner di Novamont. Le catene della grande distribuzione
contrattualizzate da Novamont hanno rappresentato nel periodo di
riferimento fino al 44% della domanda di shopper e sacchetti ultra-leggeri
espressa dalla GDO e una quota essenziale di fatturato (sino al 51%) dei
trasformatori partner di Novamont.
Questo sistema ha determinato una politica abusiva escludente per i
concorrenti di Novamont, attraverso un meccanismo circolare tra i due
gruppi di operatori che provoca questi effetti:
a. finché i principali operatori della GDO si vincolano a rifornirsi
solo da trasformatori partner di Novamont di sacchetti realizzati in
Mater-Bi, i trasformatori stessi sono incentivati ad accettare le clausole
di approvvigionamento esclusivo richieste da Novamont;
b. finché la maggioranza dei trasformatori che serve la grande
distribuzione organizzata è legata a Novamont da un’esclusiva, la GDO ha
convenienza a stipulare con Novamont contratti che prevedono vincoli di
esclusiva remunerati e/o meccanismi incentivanti.
Gli effetti che derivano dal sistema escludente attuato da Novamont hanno
precluso lo sviluppo di una sana concorrenza nei mercati nazionali della
produzione e vendita di bio-compound a norma per shopper e sacchetti
ultra-leggeri, perché di fatto hanno impedito ai concorrenti di Novamont
di trovare sbocchi effettivi per i loro prodotti e di operare
efficacemente in tali mercati.
L’ostacolo al pieno sviluppo di prodotti alternativi al Mater-Bi non ha
solo un impatto anticoncorrenziale, ma anche un risvolto di tipo
ambientale: un processo competitivo aperto nel settore delle bioplastiche
è imprescindibile per raggiungere gli obiettivi di tutela ambientale
perseguiti dal legislatore europeo e nazionale. Una sana concorrenza
potrebbe far emergere bioplastiche alternative e più efficienti e favorire
anche lo sviluppo di prodotti eco-compatibili più economici o di miglior
qualità.
Roma, 24 giugno 2025
Testo del provvedimento
https://www.agcm.it/media/comunicati-stampa/2025/6/A573-
Foto del Presidente Rustichelli
Direzione Rapporti Istituzionali, Relazioni Esterne, Comunicazione e
Stampa
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
00198 Roma – Italia