
Il Sultanato dell’Oman partecipa come ospite d’onore alla 56ª edizione della Fiera Internazionale di Algeri, su invito della Repubblica Democratica Popolare d’Algeria. L’evento si svolge presso il Pine Maritime Exhibition Center, e segna un’importante occasione per rafforzare i legami economici e commerciali tra i due paesi.
La delegazione omanita, guidata da Sua Eccellenza Qais bin Mohammed Al Yousef, Ministro del Commercio, Industria e Promozione degli Investimenti, comprende alti funzionari pubblici, imprenditori e rappresentanti di enti governativi e del settore privato. Tra questi, Faisal bin Abdullah Al Rawas, Presidente della Camera di Commercio e Industria dell’Oman (OCCI), e l’ing. Dawood bin Salem Al Haddabi, CEO di Madayn, l’Ente pubblico per le aree industriali.
Il padiglione omanita ospita oltre 60 aziende e PMI provenienti da una vasta gamma di settori, tra cui: farmaceutico, logistico, automobilistico, alimentare, ittico, turistico, agricolo, immobiliare, energetico e artigianale, mostrando la diversificazione economica del Sultanato.
Durante la fiera si svolgerà anche un Forum economico omanita-algerino, volto a esplorare opportunità di investimento nei settori della logistica, manifattura e sviluppo urbano, mettendo in risalto gli incentivi, le infrastrutture avanzate e la legislazione pro-business offerti dal Sultanato.
Il Ministro Al Yousef visiterà anche infrastrutture industriali e di investimento in Algeria e incontrerà numerosi funzionari algerini, per approfondire la cooperazione bilaterale e facilitare partnership commerciali tra le imprese dei due Paesi.
In dichiarazioni ufficiali, le autorità omanite hanno sottolineato l’importanza strategica della partecipazione alla fiera per ampliare la presenza internazionale del settore privato omanita, rafforzare la fiducia degli investitori stranieri e promuovere l’esportazione dei prodotti locali.
La Fiera Internazionale di Algeri è considerata una delle piattaforme economiche più rilevanti nel mondo arabo, attirando migliaia di visitatori e investitori internazionali, e rappresenta un’opportunità significativa per creare nuove sinergie economiche e integrazione regionale.



