(AGENPARL) – Thu 19 June 2025 BARI. BELLOMO (FI): REGOLAMENTO COMUNALE E’ ATTACCO PESANTISSIMO AL LIBERO MERCATO, GIOVANI IN CERCA DI OCCUPAZIONE SCENDANO IN PIAZZA PER PROTESTARE.
“Benvenuti a Barigrad, perla dell’ex Unione Sovietica. Il regolamento comunale, che di fatto limita in maniera drastica e illiberale la possibilità di aprire bar e ristoranti in larga parte della città, è un attacco pesantissimo al libero mercato. Una decisione cervellotica legata a una specifica autorizzazione, rilasciata sulla base di un punteggio minimo che in sostanza esclude chiunque voglia iniziare democraticamente a Bari un’attività commerciale nel settore della ristorazione. Dire infatti che questa ridicola e antistorica graduatoria sarà calcolata tenendo conto di fattori come la presenza di residenti over 50, la vicinanza a scuole, ospedali e beni culturali, la quantità di rifiuti urbani, l’accessibilità per persone con disabilità, la densità di attività simili, l’insonorizzazione dei locali e l’adozione di pratiche di sostenibilità, significa in realtà che a Bari non si potranno più aprire nuovi bar e ristoranti. Senza contare la discrezionalità nel valutare determinati fattori che presta il fianco a pratiche clientelari e appartenenze politiche. Mi auguro che i baresi, tra i quali ci sono certamente tanti giovani in cerca di occupazione che stavano pensando di iniziare liberamente un’attività di ristorazione, facciano sentire la loro voce e scendano in piazza per protestare contro un regolamento che avrebbe potuto concepire Stalin, probabilmente anche Breznev, ma non un’amministrazione comunale di un Paese dove la Costituzione tutela la libertà d’impresa. A Bari evidentemente c’è ancora qualche nostalgico del comunismo che sogna il trionfo della bandiera rossa. Nonostante sia stata ammainata dalla storia e da milioni di morti in tutto il mondo”. Lo dichiara il deputato di Forza Italia, Davide Bellomo, componente della Commissione Giustizia.
​​​​Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
Camera dei deputati – Via degli Uffici del Vicario n. 21 – 00186 – Roma