
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 MIC, AMATO (M5S): GIULI HA DAVVERO TRAMATO CON SHERPA BORGONZONI?
Roma, 18 giu. – “Il tutti contro tutti al ministero della cultura, con una guerra intestina tra Alessandro Giuli, Lucia Borgonzoni, il duo Sbarigia-Cacciamani, si arricchisce di ulteriori elementi gravi che emergono dall’articolo pubblicato oggi sul Fatto Quotidiano a firma di Thomas Mackinson. Già nei giorni scorsi era stato riportato un presunto tentativo di corruzione da parte di Fabio Longo, figura di riferimento della sottosegretaria Lucia Borgonzoni, nei confronti di alcuni giornalisti. Una operazione che, secondo quanto riportato, sarebbe stata finanziata con fondi pubblici, mascherati da compensi per incarichi apparentemente istituzionali, ma in realtà finalizzati a orientare l’informazione e mettere al riparo da critiche la stessa Borgonzoni. Su questo ho già presentato un esposto alla procura della Repubblica che oggi ho integrato alla luce di quanto sta emergendo. Adesso infatti verrebbe fuori che Alessandro Giuli avrebbe saputo tutto sul caso Boccia-Sangiuliano, con Longo che si spinge a dire “abbiamo fatto tutto insieme”. Ho già chiesto alla magistratura di accertare i rapporti tra Ministero, Cinecittà e APA, e di verificare se questo sistema di gestione opaca del denaro pubblico sia stato utilizzato per fini personali o politici, a danno dell’interesse collettivo. Ma il dato più triste è che nel governo Meloni si accapigliano mentre c’è un intero settore come quello del cinema che sta morendo mentre questi si fanno la guerra. Ora la domanda è: Alessandro Giuli conferma o smentisce quello che scrive oggi Il Fatto Quotidiano? Sapeva tutto e ha collaborato a buttare giù Sangiuliano in accordo con lo sherpa di Borgonzoni?”.
Così Il deputato M5S Gaetano Amato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle