
In merito agli articoli e ai servizi apparsi sui media nelle giornate di ieri e oggi, riguardanti il fermo di un furgone che trasportava latte senza idonea documentazione e senza refrigerazione, si precisa che il Caseificio degli Altipiani e del Vezzena di Lavarone non è in alcun modo coinvolto nei fatti riportati.
Si sottolinea altresì che nessun caseificio aderente al Consorzio Concast risulta interessato dall’episodio in questione. Tutti i caseifici associati operano in conformità con le normative vigenti in materia di igiene, sicurezza alimentare e tracciabilità, garantendo elevati standard qualitativi.
Il consorzio prosegue con coerenza nel promuovere una cultura della qualità e della trasparenza, a tutela del consumatore e del valore delle produzioni locali.
Ufficio stampa Cooperazione Trentina