
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 **Agricoltura, sì alle disposizioni del bando da 17,3 milioni per
investimenti irrigui **
/Scritto da Redazione, mercoledì 18 giugno 2025 alle 11:05/
Contributi agli agricoltori per investimenti irrigui. La giunta regionale
ha approvato le disposizioni relative al bando attuativo dell’intervento
“Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende
agricole – irriguo aziendale” (SRD01) del Complemento per lo sviluppo
rurale della Toscana (CSR) – Feasr 2023/2027.
Attraverso il bando, che ha una dotazione finanziaria di 17,3 milioni di
euro ed è promosso nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione
Toscana per l’autonomia dei giovani, sono concessi contributi in conto
capitale agli imprenditori agricoli in possesso della Qualifica di
imprenditore Agricolo Professionale e/o di Coltivatore Diretto che
intendono realizzare investimenti irrigui, adeguatamente dimensionati in
ragione del loro utilizzo nell’azienda beneficiaria.
“Il problema acqua oggi è serio, – dice il presidente Eugenio Giani – La
crescente domanda d’acqua, nel settore irriguo come in quello civile, in un
contesto di cambiamenti climatici, ci impone di intensificare gli impegni
che aiutano a una gestione più razionale della risorsa che in agricoltura
passa senza dubbio da interventi di efficientamento dei sistemi di
irrigazione o di distribuzione, laddove soprattutto si impiegano acque
provenienti da ci sono corpi idrici superficiali o sotterranei”.
“Con questo bando – dice la vicepresidente e assessora all’agricoltura
Stefania Saccardi – la Regione vuole contribuire e fare fronte al problema
dei cambiamenti climatici che hanno reso necessario ottimizzare l’utilizzo
della risorsa idrica nelle produzioni agricole. Il bando risponde a questa
esigenza offrendo un aiuto diretto alle aziende agricole per investimenti
specifici e promuovendo un uso più consapevole e strategico della risorsa
acqua, per il futuro dell’agricoltura e dell’ambiente”.
Attraverso dei criteri di premialità si è posta attenzione a contesti
territoriali particolari come quelli della “Toscana diffusa” di cui
alla L.R. 11/2025 o delle isole toscane.
Gli interventi sostenuti possono essere finalizzati:
– alla Realizzazione di nuovi impianti irrigui aziendali che possono
comportare una estensione delle superfici irrigate;
– al miglioramento, rinnovo e ripristino degli impianti irrigui esistenti
che possono comportare un’estensione delle superfici irrigate;
– alla creazione, ampliamento, miglioramento, ristrutturazione e
manutenzione straordinaria di bacini e altre forme di
stoccaggio/conservazione (incluse le opere di adduzione e/o distribuzione
di pertinenza esclusivamente aziendale) diversi dai bacini o altre forme di
stoccaggio/conservazione alimentati esclusivamente da acque stagionali
finalizzate a garantirne la disponibilità in periodi caratterizzati da
carenze, incluse quelle per la captazione di acqua piovana.
Quindi sono riconosciuti sostegni a opere quali la realizzazione di sistemi
di raccolta e stoccaggio delle acque da destinare ad uso irriguo aziendale;
il miglioramento di sistemi di raccolta e stoccaggio esistenti delle acque
da destinare ad uso irriguo aziendale; la realizzazione ex novo o
miglioramento di reti aziendali per l’adduzione/distribuzione dell’acqua
per uso irriguo aziendale o la realizzazione ex novo o miglioramento di
impianti di irrigazione oppure sistemi di misurazione, controllo,
telecontrollo e automazione.
L’intensità del sostegno è pari al 65% come contribuzione di base; se
l’imprenditore è un giovane agricoltore avrà un sostegno pari all’80%;
una piccola azienda agricola avrà diritto all’ 85% limitatamente alle
seguenti tipologie di investimento:
a) realizzazione di nuovi invasi, realizzati su tutto il territorio
regionale, isole incluse;
b) miglioramento di invasi esistenti, realizzati su tutto il territorio
regionale, isole incluse;
c) realizzazione ex novo vasche/serbatoi, realizzati esclusivamente nelle
isole della Toscana;
d) miglioramento di vasche/serbatoi esistenti, realizzati esclusivamente
nelle isole della Toscana.
L’importo massimo del contributo pubblico concesso per singola domanda di
sostegno ammonta a 350.000 euro. E’ inoltre previsto un massimale di
contributo di 1 milione di euro erogabile a ciascun beneficiario per la
durata dell’intero periodo di programmazione con riferimento all’intervento
SRD01. Il contributo pubblico erogabile con il bando SRD01 – investimenti –
annualità 2024, approvato con D.D. n. 1442/2025 e ss.mm.ii, concorre al
raggiungimento del suddetto massimale per beneficiario.
Non sono ammesse domande di sostegno con un contributo minimo
richiesto/concesso inferiore a 15.000 euro.