
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 (ACON) Trieste, 18 giu – “Accolgo con piena soddisfazione la
risposta fornita oggi in Aula dalla Giunta regionale Scoccimarro
in merito alla mia interrogazione del 18 gennaio scorso
sull’applicazione ‘Qrfvg Carburanti’ e, in particolare,
sull’utilizzo delle tessere carburante tradizionali in Friuli
Venezia Giulia. ? stato chiaramente confermato che non esiste,
allo stato attuale, un termine ultimo per l’utilizzo della
tessera fisica: questo rappresenta un’ottima notizia, soprattutto
per la popolazione pi? anziana e per tutti coloro che, per
ragioni diverse, non hanno familiarit? con strumenti digitali
come lo smartphone o l’identit? digitale Spid”.
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Marco Putto
(Patto per l’Autonomia – Civica Fvg), che aggiunge: “Dall’inizio
del mandato ho seguito con attenzione l’evolversi della
digitalizzazione del sistema di erogazione dei contributi
carburante, con l’obiettivo di garantire equit? di accesso per
tutti i cittadini, indipendentemente dall’et? e dalla
dimestichezza con le tecnologie. ? per questo che considero la
risposta odierna un risultato concreto, utile per i cittadini”.
“Attualmente – spiega l’esponente civico, secondo i dati forniti
dall’assessore, risultano rilasciate circa 97.000 tessere
digitali su un totale complessivo di circa 692.000 beneficiari,
mentre 411 impianti di distribuzione su 435 totali risultano gi?
dotati della necessaria apparecchiatura per la lettura del codice
Qr dell’app ‘Qrfvg Carburanti’. La diffusione dell’App, avviata
in via sperimentale, prosegue quindi con discreti ritmi, ma non
ancora tali da giustificare l’abbandono della tessera fisica”.
“? proprio in considerazione di questi numeri – prosegue Putto –
che ho ritenuto fondamentale sollevare la questione in Consiglio
regionale, anche per sollecitare un impegno esplicito della
Giunta in termini di gradualit? e inclusivit? nel passaggio al
nuovo sistema digitale. Il fatto che la tessera tradizionale
continuer? ad essere utilizzabile, senza limiti temporali
fissati, garantisce serenit? a decine di migliaia di cittadini e
conferma che la transizione digitale deve essere accompagnata,
mai imposta”.
Il Consigliere conclude “ricordando che continuer? a monitorare
con attenzione l’evoluzione del progetto, a tutela dei diritti
dei cittadini, soprattutto anziani, e dell’equit? territoriale,
soprattutto nelle aree meno servite dal punto di vista
tecnologico”.
ACON/COM/sm
181409 GIU 25