
(AGENPARL) – Tue 17 June 2025 Lucca, Mercanti (Pd Toscana): “Dai no-vax di Fiore al latitante Palmeri, con la giunta Pardini la città è diventata una "meta del turismo" neofascista”
La consigliera regionale: “Il sindaco ha messo un’intera città in ostaggio della destra più estrema e becera. Forza Italia e civici: se ci siete ancora, battete un colpo”
Lucca, 17 giugno 2025. “Con la giunta Pardini, Lucca sta diventando sempre più la meta privilegiata di esponenti dell’estrema destra italiana. Grazie alla legittimazione e alla connivenza concessa da parte del sindaco a realtà come CasaPound, la città ospita con preoccupante regolarità eventi, convegni e manifestazioni che nulla hanno a che vedere con i valori democratici e costituzionali su cui si fonda la nostra Repubblica”.
A dirlo è Valentina Mercanti, consigliera regionale eletta a Lucca, a proposito delle numerose iniziative targate estrema destra che si stanno succedendo da quasi tre anni in città.
“Non passa giorno senza che Lucca ospiti un’iniziativa riconducibile ai soliti noti – dice Mercanti –. Sabato prossimo è attesa una manifestazione di Forza Nuova, con la partecipazione del segretario neofascista Roberto Fiore, noto per le sue posizioni no-vax e revisioniste. Stasera si terrà la presentazione del libro Fasciofobia – Bugie e follie dei nuovi antifascisti, firmato dal caporedattore di Libero, Alberto Busacca, e presentato dall’editorialista de La Verità Fabio Dragoni: un testo che irride 80 anni di memoria antifascista, un evento promosso dall’Augusta, festival di Casapound, finanziato con soldi comunali per il secondo anno consecutivo”.
“E come dimenticare il convegno anti-abortista del 17 maggio scorso – prosegue Mercanti – tenutosi proprio nella Giornata internazionale contro l’omofobia, alla presenza del generale Vannacci e di esponenti dei movimenti Pro Vita, promosso con il sostegno e il contributo del Comune stesso, o del caso scandaloso del latitante Andrea Palmeri, condannato in via definitiva a 7 anni e 8 mesi, collegato da remoto a un evento organizzato negli spazi comunali, col supporto dell’amministrazione, con l’assessore allo sport, o ancora come dimenticare la chiusura della Casa della memoria e della pace, che si trovava sulle Mura urbane, uno dei primi atti dell’amministrazione comunale guidata dalla destra".