
(AGENPARL) – Tue 17 June 2025 Ascoltati i massimi rappresentanti di Filt-Cgil, Faisa-Cisal, Fit-Cisl e Uil
Trasporti. Diverse le posizioni sul numero dei lotti per la gara
(Acs) Perugia, 17 giugno 2025 – La Seconda commissione, presieduta da
Letizia Michelini si è occupata, nella seduta odierna, del trasporto
pubblico locale e della sua organizzazione, oltre che del tema
infrastrutturale. Lo ha fatto invitando in audizione i massimi rappresentanti
delle più importanti sigle sindacali: Filt-Cgil, Faisa-Cisal, Fit-Cisl e Uil
Trasporti.
In disaccordo totale con la prevista gara su quattro lotti la Filt-Cgil che
propone, come punto di caduta, la suddivisione in due lotti (con stessa
definizione territoriale delle due Asl); un solo lotto rimane la proposta di
Faisa-Cisal; per la Fit-Cisl “visto il contesto normativo” parere
positivo sui 4 lotti; stessa cosa per la Uil che, pur auspicando “un unico
lotto” ha detto di prendere però atto della situazione.
I rappresentanti di Filt-Cgil (Ciro Zeno-segretario, Andrea Tamburini) e di
Faisa-Cisal (Christian Di Girolamo-segretario, Marco Pasquoni) hanno ribadito
con forza l’errore di impostare la gara su 4 lotti perché metterebbe a
rischio “i livelli occupazionali, comporterebbe la possibile lievitazione
delle tariffe. Una gara che prevede la possibilità di un subappalto di oltre
il 49 per cento potrebbe spostare l’asse da servizio universale a mercato.
Andrebbero a mancare importanti garanzie per il personale non idoneo, oltre a
nuove assunzioni rispetto ai pensionamenti. Con i quattro lotti previsti
andrebbero a rischio i contratti di secondo livello. Il lotto unico invece
garantirebbe il mantenimento occupazionale e la qualità del servizio”.
Zeno e Di Girolamo dopo aver, tra l’altro, sottolineato l’importanza
della urgente predisposizione di un nuovo Piano di bacino, hanno anche
rimarcato, in più passaggi, la loro esclusione dai tavoli di confronto sulla
impostazione della gara per il Tpl da parte della passata Giunta regionale.
A seguire, in una successiva audizione, sono intervenuti i massimi
rappresentanti regionali di Fit-Cisl, Fabio Ciancabilla (accompagnato da
David Sforna) e di Uil Trasporti, Stefano Cecchetti (accompagnato da Piero
Vannini e Mirco Caini). Dalle loro dichiarazioni è emersa una sostanziale
condivisione per la suddivisione della gara in quattro lotti poiché, hanno
tenuto a sottolineare che si è giunti comunque a questa soluzione in seguito
a decreti ministeriali e alla richiesta di accelerazione dei tempi per la
predisposizione della gara. Hanno definito “fruttosi’ gli incontri avuti
con la precedente e con l’attuale Giunta regionale, esprimendo
soddisfazione anche per l’accoglimento di alcune loro proposte tra le quali
“la clausola sociale rafforzata, per garantire livelli occupazionali per
tutto il periodo della gara”. Oggi la Giunta – hanno detto – sta
lavorando per garantire i lavoratori e sulla possibilità di poter avere
comunque un unico gestore per i quattro lotti. Importante sono anche le
possibili risorse aggiuntive sul Tpl in occasione del Giubileo e
dell’ottocentenario Francescano. Rispetto ai piani bacino e piano
tariffario abbiamo chiesto di poter avere un modello partecipativo anche in
questo contesto”.
Nel corso delle audizioni si è parlato anche dell’aeroporto, di trasporti
ferroviari e particolarmente dell’alta velocità, soffermandosi su
investimenti, formazione del personale ed integrazione tra le varie
infrastrutture.
I commissari presenti all’audizione hanno posto alcune domande e chiesto
delucidazioni ai rappresentanti sindacali con la presidente Michelini che ha
rassicurato gli interlocutori circa gli approfondimenti che verranno svolti
in una prossima seduta della Commissione da cui scaturirà un documento di
sintesi che verrà poi consegnato alla Giunta regionale. AS/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80381