
(AGENPARL) – Mon 16 June 2025 *SACCO: “L’AREA VASTA DEL CASSINATE È UN’OPPORTUNITÀ CONCRETA PER
RILANCIARE IL TERRITORIO”*
*Il sindaco di Roccasecca rilancia l’intervento del presidente di
Unindustria Cassino, applaude a quanto stanno facendo a Frosinone e ricorda
che dal 2022 sta insistendo su questa possibilità*
*”Da noi le idee nascono, anche prima. Manca lo step successivo”*
“Ho apprezzato l”intervento del Presidente di Unindustria Cassino Vittorio
Celletti che sollecita il territorio a ragionare in termini di area vasta
come hanno fatto a Frosinone. Appoggio senza dubbio l’invito
dell’autorevole esponente del sistema produttivo locale e mi fa piacere
riscontrare che lo strumento operativo e di progettazione dell’area vasta
venga indicato come una opportunità di sviluppo”.
È quanto dichiara il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco che aggiunge: “Era
il 2022 quando, sulla scorta della candidatura di Roccasecca a Capitale
Italiana della Cultura frutto di un progetto condiviso di trenta
amministrazioni locali, invitavo a fare squadra su infrastrutture, cultura,
ambiente, PNRR. Anche come risposta alla crisi dell’automotive che ancora
non aveva assunto i connotati critici di adesso.
C’era l’opportunità di ragionare per metterci insieme e costruire il nostro
futuro senza dover chiedere a nessuno, declinando nella concretezza l’idea
di Area Vasta del Cassinate”.
“Soprattutto le infrastrutture dovevano essere centrali, dalla Tav
all’aeroporto di Aquino, dalla connessione con il Mof di Fondi al corridoio
con l’Adriatico. Insomma, avevamo visto lungo”.
“Ai comuni del frusinate che hanno deciso di percorrere un pezzo di strada
insieme – dice ancora Sacco – vanno rivolti solo i complimenti. Da noi i
progetti e le idee non sono mai mancate, forse nascono anche prima. Manca
lo step successivo”.
“Chissà se fossimo partiti tre anni fa ora cosa ne poteva essere scaturito?
Chissà se si può riprendere il discorso dopo l’intervento del presidente
Celletti?”.
“Roccasecca c’è, – conclude il primo cittadino – come c’era tre anni fa,
quando questo sogno dell’area vasta del Cassinate era maturato per ridare
opportunità, rappresentanza e dignità a una porzione di territorio
provinciale che troppo spesso fa fatica ad affermarsi. E non sempre perché
gli altri arrivano prima”.