
L’Iran ha annunciato l’intenzione di estendere il conflitto con Israele a tutti i paesi che sceglieranno di sostenerlo militarmente. Lo ha riportato il canale televisivo CNN, citando un alto funzionario iraniano.
Secondo quanto riferito, l’esercito iraniano è pronto a intensificare gli attacchi contro Israele, ma non solo: anche le basi militari dei paesi alleati di Israele in Medio Oriente diventeranno potenziali bersagli.
“Qualsiasi paese che tenti di difendere questo regime dalle azioni dell’Iran si accorgerà che le sue basi e posizioni regionali diventeranno nuovi obiettivi”, ha affermato il funzionario.
Il messaggio giunge in un momento di massima tensione regionale, dopo che Israele ha lanciato l’operazione “Rising Lion”, colpendo duramente obiettivi strategici in Iran, tra cui infrastrutture nucleari e comandanti di vertice del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC).
Secondo la CNN, l’avvertimento iraniano è rivolto in particolare agli Stati Uniti, al Regno Unito e ad altri paesi della coalizione occidentale presenti militarmente in Iraq, Siria, Giordania e Golfo Persico.
La dichiarazione riflette una strategia deterrente da parte di Teheran, che considera qualsiasi supporto esterno a Israele come una partecipazione diretta al conflitto, con il rischio di un allargamento bellico a livello regionale.