
(AGENPARL) – Sat 14 June 2025 Bardi: “La sinistra vuol togliere il bonus gas ai lucani”
Il Presidente denuncia strumentalizzazioni per generare allarmismo e delegittimazione
“In un momento storico in cui la Basilicata affronta una delle crisi economiche e sociali più complesse degli ultimi decenni, c’è chi – con disarmante leggerezza – decide di speculare su un provvedimento concreto che ha portato benefici reali a decine di migliaia di famiglie lucane: il Bonus Gas”. Lo sottolinea il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in risposta all’intervento del vicepresidente del Consiglio regionale Angelo Chiorazzo: “E’ solo l’ultima conferma – aggiunge Bardi – di una sinistra sempre più lontana dai problemi veri delle persone. Una sinistra che soffre le politiche sociali e per le famiglie messe in atto dalla Giunta. Un attacco strumentale, infondato nei contenuti e grave nei toni, che usa informazioni parziali per generare confusione, allarmismo e delegittimazione. È evidente che, in assenza di proposte credibili – prosegue il Presidente – l’unico obiettivo dell’opposizione sia cercare visibilità attraverso la solita strategia: gettare ombre, insinuare dubbi e indicare alla magistratura – tramite i giornali – cosa dovrebbe indagare. La realtà è molto più semplice e trasparente di quanto si voglia far credere”.
“Il Bonus Gas – ricorda Bardi – nasce da una precisa volontà della Giunta regionale di redistribuire parte delle compensazioni ambientali direttamente ai cittadini, restituendo qualcosa a chi ogni giorno convive con il peso dell’aumento del costo della vita. È una misura concreta, strutturata, che si è evoluta nel tempo anche recependo suggerimenti e criticità. E come ogni azione amministrativa seria, è monitorata e soggetta a verifiche. Non è vero che abbiamo eliminato la prescrizione biennale dei debiti degli utenti: la prescrizone biennale – spiega il Presidente – è prevista dalla legge. La Regione ha invece disposto che l’eventuale mancato incasso per intervenuta prescrizione biennale resti a carico delle compagnie venditrici e non della Regione.