
Il primo ministro della Republika Srpska, Radovan Višković, ha dichiarato che i giovani agenti rappresentano il futuro del Ministero degli Affari Interni (MUP) e della Repubblica che proteggono, sottolineando l’importanza del loro ruolo nel garantire sicurezza, onore e stabilità. Le sue parole sono giunte durante la cerimonia ufficiale presso il Centro di Formazione di Zalužani, dove 174 allievi della nona generazione della Scuola Superiore degli Affari Interni hanno ricevuto il diploma.
“Difendete l’onore della professione, e le istituzioni faranno il massimo per offrirvi le condizioni di lavoro che meritate. Siate poliziotti e cittadini d’onore”, ha detto Višković.
Ha inoltre sottolineato che la Republika Srpska dispone di una forza di polizia moderna, capace di affrontare ogni sfida in materia di sicurezza, e che il governo continuerà a supportare il MUP affinché mantenga alto il livello di professionalità.
Durante la cerimonia è stata premiata Nikolina Gnjatović, studentessa della generazione, insieme a Sara Kuravica e Stefan Dukić, che hanno ricevuto un orologio con dedica, un encomio del ministro e l’assunzione diretta nel Ministero.
Gnjatović ha dichiarato:
“Indosseremo questa uniforme non come simbolo di potere, ma come servizio alla Republika Srpska.”
Alla cerimonia erano presenti, oltre al primo ministro, anche il ministro degli Interni Siniša Karan, il direttore della Polizia Siniša Kostrešević, la vicepresidente dell’Assemblea Nazionale Anja Ljubojević, e numerose famiglie dei diplomati.
I nuovi agenti inizieranno ora il loro tirocinio nelle stazioni di polizia, al termine del quale, dopo aver superato un esame di idoneità professionale, diventeranno agenti effettivi del Ministero degli Interni.