
(AGENPARL) – Fri 13 June 2025 DOMANI IN CORSO ALCIDE DE GASPERI L’ABBATTIMENTO
DI UN GRANDE PINO ORMAI SECCO E IRRECUPERABILE
L’assessora al Clima, Transizione ecologica e all’Ambiente Elda Perlino rende noto che saranno avviate domani le operazioni per l’abbattimento di un grande albero di pino, morto da diverso tempo, in corso Alcide De Gasperi con angolo via Pende. La decisione è frutto di una serie di osservazioni tecnico-scientifiche relative alla salute dell’albero, ormai secco, pericolosamente inclinato e a elevato rischio di caduta, e all’impossibilità di salvarlo.
“In questi ultimi mesi abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte di molti cittadini preoccupati per i rischi di un’eventuale caduta di questo grande albero – commenta Elda Perlino -. Pertanto, non sussistendo alcuna possibilità di recuperarlo, come illustrato dalle relazioni dei tecnici competenti, non ci resta altra scelta che abbatterlo.
Si tratta di uno dei tanti pini storici presenti nella nostra città, piantati in un periodo in cui non esisteva alcuna visione ecosistemica del verde e in cui non era possibile prevedere in alcun modo il gran numero di interventi manutentivi (dell’asfalto, delle strade o dei sottoservizi) necessari nei contesti urbani attuali, che rischiano di compromettere la stabilità e la salute stessa di questi esemplari. Sono alberi meravigliosi che hanno contribuito a rendere la nostra città più bella e vivibile ma che anche i più recenti orientamenti internazionali indicano come specie non idonee all’assetto urbano a causa dell’apparato radicale superficiale e particolarmente esteso.
L’impegno dell’amministrazione comunale, come dico spesso, è non solo quello di sostituire le alberature abbattute a causa di disseccamento, fitopatologie o grave instabilità, ma anche di procedere con l’incremento delle alberature complessive sul territorio urbano nell’ambito di un disegno generale che tenga insieme più fattori: le caratteristiche della città e dei suoi ritmi, il clima, le specie di alberi più adatte, le loro esigenze e la salute pubblica. Da tempo siamo al lavoro per approntare un vero e proprio piano del verde urbano in grado di convivere con il contesto antropico, e auspico che al più presto possano vedersi i primi effetti”.