
(AGENPARL) – Thu 12 June 2025 **Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano**
Comunicato del 12/06/2025, ore 14:07
Consiglio
Conclusa la seduta congiunta: le mozioni sulla mobilità
**Dibattito approfondito sulle tre proposte di VP, Team K e La civica riguardanti il tema del traffico lungo il corridoio del Brennero e il ponte Lueg: approvata la proposta del Team K, con emendamento cofirmato da SVP, ÖVP, NEOS e La Civica, per un comitato interistituzionale e la valorizzazione del lavoro di ricerca.**
(nuovi link video e foto in coda)
Nell’ultima parte della Seduta congiunta di Merano sono state discusse insieme le tre mozioni sul tema della MOBILITÀ. Si tratta delle proposte:
, primo firmatario il tirolese Florian Riedl (VP TIROL), cofirmata da consiglieri e consigliere di tutti i gruppi consiliari tirolesi – VP, FPÖ, SPÖ, FRITZ, GRÜNE e NEOS, EMENDATA in tal modo: Province autonome di Bolzano e di Trento si dichiarano favorevoli a una politica dei trasporti comune che tenga conto delle rispettive esigenze a nord e a sud del Brennero. A tal fine, le assemblee legislative dichiarano che il loro obiettivo comune è quello di raggiungere un’effettiva tutela della popolazione nei rispettivi territori, attraverso una comune politica dei trasporti. Le assemblee legislative sostengono le misure vigenti nei tre territori per proteggere la salute della popolazione e l’ambiente, per garantire la funzionalità dell’asse di trasporto nord-sud e mantenere l’approvvigionamento dei comuni lungo questo asse. Le misure attualmente in vigore devono essere mantenute se e nella misura in cui non possono essere sostituite da altre misure almeno altrettanto efficaci. Inoltre, s’incaricano gli esecutivi del Land Tirolo e delle Province autonome di Bolzano e di Trento di elaborare, coinvolgendo i gestori delle infrastrutture stradali, un piano comune per lo scambio di dati sul traffico in tempo reale, soprattutto per la rete stradale principale. Tale piano deve costituire la base per un sistema di gestione del traffico nell’Euregio. Le assemblee legislative del Land Tirolo e delle Province autonome di Bolzano e di Trento si dichiarano favorevoli al trasferimento su rotaia del traffico merci. S’incaricano gli esecutivi dei tre territori d’intervenire congiuntamente a livello nazionale ed europeo per armonizzare quanto prima lo spazio ferroviario e rimuovere i relativi ostacoli burocratici e giuridici. Gli obiettivi sono quelli di armonizzare e informatizzare il corridoio e migliorane l’efficienza, e devono essere raggiunti prima che entri in funzione la galleria di base del Brennero. In quanto percorso TEN-T, il corridoio del Brennero (MonacoVerona) dev’essere promosso e realizzato come “progetto guida” europeo per un efficace trasferimento del traffico dalla strada alla ferrovia. Va inoltre promosso a livello europeo un progetto di “attuazione e continuazione” del progetto “Brenner ohne Grenzen” (Brennero senza frontiere). Le assemblee legislative del Land Tirolo e delle Province autonome di Bolzano e di Trento chiedono al Governo tedesco di accelerare e concludere la realizzazione della tratta d’accesso nord alla galleria di base del Brennero. Inoltre, s’incaricano gli esecutivi dei tre territori di elaborare, con il coinvolgimento degli operatori ferroviari, un master plan per le infrastrutture terminali sul corridoio del Brennero. È necessario garantire il collegamento regionale alla ferrovia e all’asse europeo ad alta capacità in via di realizzazione. Le aziende dell’Euregio devono disporre di piattaforme intermodali in ambito locale nonché d’infrastrutture per la distribuzione locale delle merci. Le assemblee legislative del Land Tirolo e delle Province autonome di Bolzano e di Trento si dichiarano infine favorevoli al potenziamento del trasporto pubblico transfrontaliero all’interno dell’Euregio, e invitano i rispettivi esecutivi a convincere un numero ancora maggiore di persone a passare al trasporto pubblico, potenziandolo e rendendo più attrattivi i servizi. In questo quadro andranno considerate e promosse anche l’introduzione di (ulteriori) offerte di biglietti transfrontalieri nonché le possibilità di armonizzare i sistemi tariffari, al fine di facilitare ulteriormente l’uso del trasporto pubblico e di renderlo più attrattivo. L’ era firmato da Florian Riedl (VP TIROL) e da consiglieri di VP TIROL, FPÖ, SPÖ, FRITZ, GRÜNE e NEOS.
, presentata dal Team K con primo firmatario Paul Köllensperger, che ha illustrato l’EMENDAMENTO che mira a chiedere alle tre assemblee riunite in Seduta congiunta di 1. Costituire un comitato interistituzionale trans- nazionale che rappresenti gli enti locali, le amministrazioni del Land Tirolo, dell’Alto Adige/Südtirol e del Trentino, nonché i governi di Italia e Austria, con il compito di definire strategie comuni per la gestione sostenibile del traffico lungo l’asse del Brennero, 2. Promuovere un dialogo istituzionale tra le au-tonomie locali e i governi nazionali di Italia e Austria per trovare soluzioni condivise, evitando una gestione puramente conflittuale della questione 3. Elaborare un piano d’azione congiunto per la riduzione delle emissioni inquinanti, in linea con gli standard europei sulla qualità dell’aria e le direttive sul clima ed energia, includendo anche una graduale riduzione degli incentivi per l’utilizzo di fonti fossili, 4. Sostenere misure di incentivazione al tra- sporto ferroviario, migliorando le infrastrutture esistenti e potenziando le politiche di trasferimento delle merci dalla gomma alla rotaia, in coerenza con gli obiettivi del Green Deal europeo e del Piano Nazionale Integrato per l’Ener- gia e il Clima (PNIEC), 5. Valorizzare il lavoro di ricerca e analisi svolto da iMONITRAF! al fine di fornire dati e para- metri oggettivi per la definizione delle politiche pubbliche e l’adozione delle decisioni politiche in materia di trasporto transalpino, nonché per monitorare l’efficacia delle misure adottate nel tempo, 6. Presentare periodicamente al Dreier Landtag una relazione sullo stato di avanzamento delle iniziative adottate e sugli impatti delle politiche attuate per la riduzione del traffico pesante e delle emissioni.7. sollecitare con determinazione la Germania e lo Stato libero di Baviera, di iniziare con la massima sollecitudine la costruzione delle tratte di accesso al BBT, 8. migliorare il coordinamento tra i gestori delle infrastrutture sulla base delle misure finora decise. 9. Promuovere un intervento per garantire l’ottimizzazione del traffico sul ponte Lueg e altri cantieri, considerando la possibilità di utilizzare, per tutta la durata dei lavori, entrambe le corsie per senso di marcia, senza compromettere la sicurezza, ogni qual volta possibile. Sulla base del calendario vigente può essere effettuata una valutazione continua e un adeguamento secondo le necessità.10. Inoltre, s’incaricano gli esecutivi del Land Tirolo e delle Province autonome di Bolzano e di Trento di elaborare, coinvolgendo i gestori delle infrastrutture stradali, un piano comune per lo scambio di dati sul traffico in tempo reale, soprattutto per la rete stradale principale. Promuovere una gestione del traffico che soddisfi le esigenze economiche e le richieste della popolazione locale in entrambe le regioni.11. Sollecitare la costituzione di un tavolo di lavoro tra i 3 stati confinanti (Italia, Austria, Germania) per individuare modalità condivise partendo dalla situazione attuale di gestione del traffico volte a garantire sicurezza e fruibilità dello stesso, secondo un principio di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, salvaguardando tutte le esigenze. L’emendamento è stato cofirmato da ÖVP-SVP-NEOS e La Civica.
, prima firmataria la trentina Vanessa Masè (La Civica), cofirmata dai gruppi Noi Trentino per Fugatti Presidente, Partito Democratico del Trentino, Lega Trentino per Fugatti Presidente, PATT, Gruppo Misto, Fratelli d’Italia, Movimento Casa Autonomia.eu, Fassa, Campobase, con lo scopo di (1) promuovere un intervento per garantire l’ottimizzazione del traffico sul ponte Lueg, considerando la possibilità di utilizzare, per tutta la durata dei lavori, entrambe le corsie per senso di marcia, senza compromettere la sicurezza, (2) sostenere la sospensione del divieto di circolazione notturna per i camion e la revisione del calendario dei divieti, favorendo una gestione del traffico che risponda alle esigenze economiche di entrambe le regioni, (3) investire nel potenziamento del trasporto ferroviario e nell’ampliamento della RO.LA., come parte di una strategia a lungo termine per migliorare la mobilità transfrontaliera e ridurre la pressione sulle strade.
La discussione:
Florian Riedl (VP) si è detto convinto che siano stati fatti dei passi avanti, ma di ritenere comunque non possibile dare consenso a tutte e tre le proposte: ma questo è un segnale che la democrazia dell’Euregio è vivace. Non si tratta quindi di una sconfitta se non è stata raggiunta una posizione comune. Attualmente ci sono delle rotture, ma non ha senso procedere unilateralmente, questa è l’occasione per collaborare e trovare posizioni comuni: “Questo è un nuovo inizio per la politica dei trasporti”.
Anche Paul Köllensperger (Team K) ha detto che non si tratta di una sconfitta, ma di una discussione vivace su un tema attualissimo. C’è bisogno di parlarne, e c’è la possibilità di andare a casa con un risultato, piuttosto che con una mozione approvata all’unanimità che non dice niente. Su tutti i media sono evidenziati i problemi del traffico congestionato, delle conseguenze dei lavori al ponte Lueg, della mancanza di coordinamento, ma non bisogna rinfacciarsi la colpa a vicenda. Ha quindi ringraziato tutti coloro che avevano firmato il proprio emendamento per un comitato interistituzionale per sviluppare strategie sostenibili; la piattaforma permetterà di individuare soluzioni da sottoporre anche alla Baviera.
Vanessa Masè (La Civica) ha rilevato passi avanti rispetto al 2021 e 2023, e ringraziato i 33 colleghi del Consiglio provinciale di Trento che avevano firmato la sua proposta, che rappresenta ciò che genera sofferenza sul territorio e ripercussioni anche in campo economico. Si crede fortemente allo sviluppo della ferrovia e si investe molto sull’interporto; nell’attesa, però, vanno posti sul piatto i temi forti che ci sono, anche a fronte di punti di vista diversi, sostenendo in maniera chiara i rispettivi punti di partenza ma aprendosi anche alle istanze altrui.
Madeleine Rohrer (Gruppo verde) ha richiamato alla responsabilità dei politici anche in relazione alla valanga di traffico sul Brennero e al mancato trasferimento delle merci su rotaia. In quanto al sistema slot digitale, i governatori hanno già firmato un accordo, ma finora non si sono visti risultati: il progetto va ripreso in mano, adottando decisioni coraggiose.
Il presidente del Tirolo Anton Mattle ha riferito dei 210.000 tirolesi (28% della popolazione) che vive lungo le due arterie autostradali in Tirolo, ed evidenziato la responsabilità di assumersi la responsabilità nei loro confronti, mancando anche un bosco protettivo (applausi dei consiglieri tirolesi, NdA), da qui l’insistenza per gli interventi. Ha chiesto un Dreier Landtag in forma riformata e sostegno al GECT affinché siano attuate le misure.
Roberto Paccher (Lega Trentino per Fugatti presidente) ha fatto riferimento al fatto che la Valsugana, in Trentino, sta aspettando dal 1965 un’autostrada nonostante l’ingente numero di passaggi, e chiesto di non porre No ideologici alla creazione di nuove infrastrutture – non tutto è trasferibile su rotaia, si tratta di un’utopia.
Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) ha ringraziato il Tirolo per le limitazioni introdotte, che tutelano anche la popolazione altoatesina, e sostenuto la mozione 4, che tutela i cittadini e non gli interessi di chi sceglie la tratta del Brennero perché costa meno. Le misure introdotte in Tirolo dovrebbero essere applicate anche in Alto Adige, perché la vita per chi abita lungo quest’asse è diventata l’inferno, e anche i mezzi di soccorso non riescono piú a passare. Ha chiesto quindi di ridurre il prezzo del biglietto unico per l’Euregio, affinché le persone scelgano il trasporto pubblico.
René Zumtobel (SPÖ) ha invitato a pensare a cittadini e ambiente, ricordando, come detto da uno scienziato, che “la fisica non scende a compromessi”. La questione riguarda le tre province ma anche la Baviera, ci vuole una soluzione di compromesso, ma anche trasparenza nella comunicazione, mettendo a disposizione di tutti i dati dei gestori autostradali. Ha ricordato le parole dette nel poetry slam di ieri: “Ci sono persone che parlano del futuro come se non ne fossero loro i responsabili”.
Paul Köllensperger (Team K) ha illustrato le proposte della propria mozione, tra cui un comitato congiunto interistituzionale transnazionale, un dialogo tra le autonomie locali e i Governi nazionali di Italia e Austria, cosa difficile con l’attuale Ministro dei trasporti, un piano congiunto per la riduzione delle emissioni inquinanti, la valorizzazione del lavoro di ricerca e due punti suggeriti da SVP e dalla Civica, un migliore coordinamento tra i gestori delle infrastrutture e l’utilizzo di una corsia del ponte Lueg. inoltre si vuole creare un gruppo di lavoro per strategie comuni, anche con la Baviera
Secondo Sebastian Kolland (VP), su molti punti si è d’accordo, ma la Baviera deve accelerare: novità ci dovrebbero essere nel Bundestag in autunno. Non si è d’accordo invece sulle misure d’emergenza: in Tirolo si spera che in futuro non siano più necessari, a fronte di una gestione del traffico con un sistema digitale intelligente, ma fino ad allora ne va compresa la motivazione. Discutere, anche in modo controverso, è un segno di vita dell’Euregio.
Da cittadino della Val d’Isarco, Hannes Rabensteiner (Süd-Tiroler Freiheit) ha ribadito che il corridoio del Brennero è al limite, con tempi di percorrenza impossibili anche fuori dall’arteria autostradale, per via del traffico di deviazione. L’aria è inquinata, tutto questo ha effetti sull’ambiente, la salute dei confinanti e in futuro anche sul turismo. Ci vogliono misure condivise per sgravare la popolazione.
Evelyn Achhorner (FPÖ) ha ricordato le decisioni e le promesse fatte a Riva del Garda, e sottolineato che le misure d’emergenza sono volte alla sicurezza e alla salute della popolazione: come si potrebbe procedere altrimenti? Ci vuole un’armonizzazione tra le tre province, con soluzioni concordate.
Christian Kovacevic (SPO) ha descritto l’inaccettabile situazione in Tirolo e le aspettative della popolazione.
Andrea Haselwanter-Schneider (Lista Fritz) ha ricordato che si era stati eletti per garantire la sicurezza e la salute della popolazione, pertanto si sostenevano le misure di emergenza. Questo è il grande problema di cui ci si deve davvero occupare, ma nella proposta di mozione è rimasto il minimo comune denominatore, il che è grave anche considerando che le proposte approvate non vengono attuate.
Gebi Mair (Grüne) ha segnalato che resta una proposta molto minima, e di nuovo ricordato quanto approvato a Riva, che non è stato attuato, come dimostrano le code che si verificano nei fine settimana. Anche l’annunciato sistema slot non è stato attuato. L’ASFINAG potrebbe rilevare l’A22 e gestirla come un’autostrada pantirolese. La proposta come emendata va respinta.
Birgit Obermüller (NEOS) ha invitato a chiedersi chi approfitta del diesel a basso costo, e a “eliminare i confini dalle teste”.
Alessio Manica (Partito Democratico del Trentino) ha evidenziato che non tutti in Trentino vogliono la PIRuBi chiesta da Paccher, e annunciato sostegno alla prima mozione, che contiene punti importanti di collaborazione tra territori, anche se avrebbe preferito condividere quella di Köllensperger e cancellato le altre due. Ha sempre difeso le politiche del Tirolo, ma proprio per questo gli dispiace l’esito della seduta.
Florian Riedl (VP) in merito alla mozione 17 del Trentino ha ringraziato per la collaborazione. Ha ricordato che non serve approvare misure se non vengono attuate, sottolineando la necessità di comunicazione e coordinamento tra gestori, per evitare crisi come lo scorso fine settimana.
Andrea Haselwanter-Schneider (Liste Fritz) ha ricordato la catastrofe del weekend di pentecoste, e aggiunto che sulle misure d’emergenza non si può trattare.
Madeleine Rohrer (Gruppo verde) ha ricordato di ipotesi di autostrada in Val Passiria e passo Giovo negli anni ‘50, ed evidenziato che a tutela della popolazione vanno mantenute le misure d’emergenza, mettendo la prioritá sulla salute.
Roberto Stanchina (Campobase) ha rilevato che su temi di facile gestione c’è unanimità, su questioni che richiedono soluzioni concrete si rimane sulle proprie posizioni. Ci voleva il coraggio di una soluzione condivisa, per arrivare a un contesto di mobilitá tra i territori.
Sven knoll (Süd-Tiroler freiheit) ha annunciato voto contrario alla mozione 17, in quanto si è stati eletti per rappresentare la popolazione tirolese, non per tutelare le lobbies delle spedizioni. La comunicazione mancante si deve a mancanza di interesse.
Birgit Obermüller (NEOS) ha riferito di errori di comunicazione delll’ASFINAG sul ponte Lueg
Paul Köllensperger (Team K) ha ringraziato per gli interventi e si è rallegrato di aver trovato una proposta comune con la numero 8; ha aggiunto che l’istituzione di un comitato per affrontare il problema è assolutamente necessaria. Ha ringraziato quindi tutti i cofirmatari.
Vanessa Masè (La Civica) ha richiesto nella mozione 4 la votazione per assemblee separate, e di votare prima la 4, poi la 17 poi la 8 che contiene la sintesi. Su alcuni punti è impossibile fare sintesi, ma un percorso comunque è stato fatto, e l’assemblea deve avere anche il coraggio di parlare di cose scomode: il concetto di compromesso in politica è sempre un passo avanti.
Di seguito, le votazioni:
La mozione 4 (Riedl) emendata è stata votata per assemblee separate: respinta a grande maggioranza dai Trentini, non è stata necessaria alcuna altra votazione.
La mozione 17 (Masè) è stata votata per assemblee separate: respinta all’unanimità dai consiglieri tirolesi, non sono state fatte altre votazioni.
La mozione 8 (emendata), primo firmatario Köllensperger, è stata approvata dall’assemblea congiunta con 3 voti contrari.
Il presidente Schuler ha quindi dichiarato conclusa la Seduta congiunta, ringraziando tutti per la partecipazione e l’interessante dibattito.
NUOVI LINK VIDEO (Consiglio provinciale di Bolzano/GNews):
LINK FOTO (Consiglio provinciale di Bolzano/Werth):
**MC**
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