
(AGENPARL) – Thu 12 June 2025 Scoccimarro: vittime causate da Tito non furono solo ritorsione
Trieste, 12 giu – “Per troppo tempo si ? fatto finta che la
dittatura jugoslava su Trieste non sia esistita: celebrare la
Liberazione da quell’occupazione che inflisse tante sofferenze ?
un ricordo necessario”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alle Autonomie locali e
alla Sicurezza Pierpaolo Roberti rappresentando l’Amministrazione
del Friuli Venezia Giulia alla cerimonia del 12 Giugno, che si ?
aperta con la solenne commemorazione nella Sala del Consiglio
Comunale. All’evento, con il vicesindaco Serena Tonel e il
presidente del Consiglio comunale Francesco Di Paola Panteca,
sono intervenuti anche l’assessore regionale alla Difesa
dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro e
l’assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca,
Universit? e Famiglia Alessia Rosolen.
“Quaranta giorni sembrano un tempo breve – ha aggiunto Roberti -,
ma bastarono a far capire di quale occupazione si trattava,
arrivando persino a cambiare il fuso orario di Trieste per
adeguarlo a quello della Jugoslavia. Dopo il 25 Aprile i
patimenti non erano dunque finiti e continuarono anche
successivamente prima di poter riabbracciare la Patria italiana”.
Secondo Scoccimarro, “il 12 Giugno segna la vera Liberazione di
Trieste e di questo bisogna complimentarsi con il Comune che
cinque anni fa istitu? la ricorrenza. La dominazione di Tito fece
vittime a Trieste e dieci volte tanto in Istria e in Dalmazia, a
dimostrazione che non si tratt? di una ritorsione contro ci? che
fece l’esercito italiano durante la guerra. Ora attendo che la
pacifica convivenza vada avanti e che vengano rimosse le scritte
che inneggiano a Tito sul Monte Cocusso e sul Monte Sabotino”.
Dopo l’Alzabandiera in piazza dell’Unit? d’Italia, le autorit?
hanno deposto una corona alla lapide che nel Parco della
Rimembranza commemora la Liberazione di Trieste dall’occupazione
jugoslava.
ARC/PPH/ma
121056 GIU 25