
(AGENPARL) – Wed 11 June 2025 FERRARA, L’ARAZZO DELLA DECAPITAZIONE DI SAN GIORGIO CUSTODITO NEL MUSEO
DELLA CATTEDRALE SARÀ RESTAURATO GRAZIE AL FINANZIAMENTO DELL’OTTO PER MILLE
*Ferrara, 11 giugno 2025 *- L’arazzo raffigurante la Decapitazione di San
Giorgio, realizzato da Johannes Karcher (attivo 1516–1562) su cartone di
Camillo Filippi e Luca d’Olanda nel 1552, e parte dello straordinario ciclo
con le storie dei santi patroni conservato nel Museo della Cattedrale di
Ferrara, sarà il protagonista di un importante progetto di restauro
finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La revisione dello stato conservativo, la manutenzione straordinaria e la
campagna fotografica realizzate nel 2022, con il coordinamento scientifico
del personale dei Musei Civici di Ferrara, avevano evidenziato la necessità
di un intervento urgente per arginare le situazioni di degrado del prezioso
manufatto tessile. L’opera, già oggetto di un restauro nel 2000, si
presenta oggi fortemente compromessa nei bordi e nei profili superiori e
inferiori, con estesi rammendi incongrui. Sebbene il riquadro centrale
presenti danni contenuti, la cimosa superiore risulta in condizioni
particolarmente critiche, a causa del deterioramento delle delicate fibre
in lana, seta e canapa.
Di fronte a questo scenario, nel 2023 il Comune di Ferrara, in accordo con
consiglio di gestione del Museo della Cattedrale, ha deciso di candidare
l’intervento al bando otto per mille dell’IRPEF devoluto dai cittadini
italiani alla diretta gestione statale. Dopo un lungo iter di selezione, il
progetto di restauro è risultato ammesso al contributo, classificandosi
nono nella graduatoria nazionale. Il finanziamento ottenuto coprirà
integralmente l’intervento, per un importo di 105.764 euro.
«Siamo profondamente soddisfatti per questo importante risultato – dichiara
l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli –. Il finanziamento ottenuto
attraverso il bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri rappresenta
un riconoscimento concreto del valore storico, artistico e identitario del
nostro patrimonio. Grazie a questo contributo, potremo finalmente avviare
un restauro atteso da tempo, necessario per mettere in sicurezza un’opera
di straordinario pregio come l’arazzo con la Decapitazione di San Giorgio.
È un passo fondamentale per garantire la conservazione e la valorizzazione
di un bene che racconta la storia del principale tempio cittadino e che
merita di essere restituito, nel suo splendore, alla comunità ferrarese e
ai visitatori».
Il restauro permetterà la rimozione dei depositi polverosi dalle superfici,
restituendo le cromie originali e i dettagli decorativi oggi difficilmente
leggibili. Sarà inoltre effettuata la completa sostituzione della fodera e
la rimozione dei precedenti interventi oggi compromessi. L’intervento si
innesta nel più ampio percorso di valorizzazione e salvaguardia del ciclo
di arazzi con le storie dei santi patroni ferraresi, fiore all’occhiello
del Museo della Cattedrale, e rappresenta un nuovo traguardo nella politica
culturale orientata da sempre alla conservazione oltre che alla
valorizzazione del ricchissimo patrimonio storico-artistico della città.
I lavori, concordati con il Capitolo della Cattedrale (proprietario del
bene) ed inseriti in quella campagna di revisione del patrimonio in vista
dell’importante centenario di fondazione del Museo che si celebrerà nel
2029, prenderanno il via nei prossimi mesi e saranno accompagnati da
un’attività di documentazione e comunicazione per coinvolgere cittadini,
scuole e appassionati d’arte nella riscoperta di questo straordinario
capolavoro tessile del Rinascimento.
In foto
Johannes Karcher (Bruxelles, attivo 1516 – 1562) su cartone di Camillo
Filippi e Luca d’Olanda
Decapitazione di san Giorgio
1552
Arazzo, canapa,lana seta e bavella, cm 450 x 412
*Ferrara Rinasce*
*Comune di Ferrara*
Per informazioni
Anja Rossi
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