
(AGENPARL) – Tue 10 June 2025 L’assessore in Prefettura a Pordenone illustra il progetto
finanziato dalla Regione. “Il sistema di lettura targhe ?
strumento in pi? per Forze di polizia e per maggiore sicurezza”
Pordenone, 10 giu – “La sicurezza dei cittadini ? una priorit?
assoluta e la sinergia istituzionale tra Regione, Comuni e Forze
dell’ordine rappresenta la strada maestra per raggiungerla. Il
Protocollo sottoscritto oggi in Prefettura a Pordenone
rappresenta un esempio virtuoso di questa collaborazione. Si
tratta di un progetto innovativo e concreto che consentir? un
controllo integrato del territorio. Un sistema che rappresenta un
importante passo avanti nella costruzione di una rete di
sicurezza sempre pi? efficace ed efficiente”.
Lo ha dichiarato questa mattina l’assessore regionale alla
Sicurezza, Pierpaolo Roberti, intervenendo in Prefettura a
Pordenone – presenti, oltre al prefetto Michele Lastella, i
vertici delle Forze dell’ordine e i sindaci dei Comuni coinvolti
nel progetto – in occasione della sottoscrizione del protocollo
d’intesa per la realizzazione e gestione di un sistema
interconnesso di videosorveglianza per la rilevazione e la
lettura delle targhe dei veicoli, sia in entrata che in uscita,
nell’area urbana di Pordenone (che ? il Comune capofila del
progetto) e in altri quindici Comuni della provincia.
Il progetto – finanziato con oltre 400 mila euro complessivi da
parte della Regione – prevede l’istallazione di nuovi 36 punti di
videosorveglianza nei sedici Comuni, in modo da creare una
“cinturazione” del territorio, in particolare al confine con il
Veneto. L’interconnessione consentir? la condivisione dei dati
tra le diverse Forze di Polizia del territorio e, in futuro,
anche un dialogo con la banca dati nazionale dei sistemi di
lettura targhe attraverso la videosorveglianza.
“Il sistema, completamente interconnesso – ha aggiunto Roberti –
permetter? infatti di rilevare in tempo reale i transiti dei
veicoli, fornendo dati utili in caso di reati (in particolare i
furti, spesso compiuti da bande criminali che arrivano da fuori
regione) o comportamenti sospetti, e costituir? un presidio
tecnologico a supporto delle attivit? di prevenzione e contrasto
alla criminalit?. La valenza del progetto ? quindi regionale,
poich? consente di presidiare ancora meglio i confini del
territorio”.
L’assessore ha infine ribadito l’importanza della collaborazione
tra le istituzioni e le Forze dell’Ordine. “Ringrazio – ha
sottolineato – la Prefettura di Pordenone, i sindaci dei Comuni
coinvolti e tutte le Forze dell’ordine per aver creduto e per
aver lavorato a questo progetto. Solo lavorando insieme possiamo
garantire un territorio pi? sicuro e risposte concrete alle
legittime richieste dei cittadini e al bisogno di percezione
della sicurezza, non abbassando mai la guardia anche se, come
dicono i dati degli ultimi anni, i reati sul territorio sono in
calo”.
ARC/LIS/gg
101438 GIU 25