
(AGENPARL) – Mon 09 June 2025 Ponte sullo Stretto, Bonelli: “Denuncia grave dell’ANAC, servono maggiori
controlli”
«Sul Ponte sullo Stretto di Messina, l’Autorità Nazionale Anticorruzione,
oggi in Parlamento, ha lanciato una denuncia molto grave che noi segnaliamo
da tempo al governo, senza però ricevere alcuna risposta. Per legge, sul
Ponte sullo Stretto si è deciso di non indire una gara europea; è invece
necessario rafforzare i controlli antimafia, perché con il codice degli
appalti voluto da Salvini sono previsti affidamenti diretti fino a 150 mila
euro.
L’appello dell’ANAC resta purtroppo inascoltato dal governo Meloni, che
continua a ignorare i rischi di opacità e di infiltrazioni criminali legati
a un’opera di questa portata.
Così in una nota Angelo Bonelli, deputato AVS e co-portavoce di Europa
Verde.
«Il rischio che la realizzazione del Ponte sullo Stretto – come affermato
anche dalla Procura distrettuale antimafia – diventi terreno fertile per
interessi criminali è concreto. Intorno al progetto, infatti, si muovono
interessi mafiosi reali come dimostrano le inchieste delle procure
antimafia: espropri riconducibili a famiglie della ’ndrangheta e di Cosa
Nostra -come abbiamo segnalato in una interrogazione parlamentare – terreni
destinati a cave e depositi acquistati da soggetti vicini ai clan, un
protocollo di legalità che, nonostante le promesse, ancora non esiste»
conclude.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE