
(AGENPARL) – Mon 09 June 2025 Ancona, 9 giugno 2025
PREMIO STAMIRA- IL 12 GIUGNO ESCE IL BANDO, IL VIA ALLA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
Da giovedì 12 giugno si potranno presentare le proposte di candidatura al Premio Stamira, a seguito della pubblicazione del relativo avviso pubblico. L’Amministrazione comunale attraverso l’ assessorato alle Pari Opportunità su proposta del Forum delle Donne del Comune di Ancona ha istituito questo premio che è volto a valorizzare l’attività di una figura femminile anconetana che con proposte, azioni e opere concrete nei campi delle Scienze, delle Lettere, delle Arti, dell’Economia, del lavoro, della Pubblica Amministrazione, della solidarietà sociale, della scuola, dello sport e e/o nella vita privata con attività si carattere assistenziale e filantropico oppure con atti di coraggio, di abnegazione civica e sempre nell’interesse del prossimo, si sia distinta sul piano locale, nazionale internazionale, dando lustro alla città di Ancona. “Il Premio Stamira – spiega l’assessore alle Pari Opportunità, Orlanda Latini- è sulla scia delle tante attività che abbiamo messo in cambio per contrastare le discriminazioni di genere e alimentare una cultura di parità, anche attraverso la valorizzazione e la divulgazione di storie significative di donne (a volte poco o per nulla conosciute) e la promozione di modelli femminili che esprimano forza, coraggio, autodeterminazione. Il Premio può essere attribuito sia a una persona vivente, sia ad una persona scomparsa, che abbia lasciato un segno nella comunità”.
Le proposte di candidatura dovranno essere inoltrate entro o e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso all’assessorato alle Pari Opportunità che provvederà alla loro istruttoria . La candidatura deve essere accompagnata da una presentazione in cui siano esposte le motivazioni alla base della proposta oltre che da una breve biografia della candidata.
Il riconoscimento – una statuetta insieme ad un attestato di benemerenza- sarà consegnato ad una sola candidata e verrà conferito nel corso della Festa del Mare, nel mese di settembre
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Stamira di Ancona è una figura leggendaria della storia medievale italiana, nota per il coraggio mostrato durante l’assedio della città di Ancona nel 1173. In quel periodo, Ancona era sotto attacco delle truppe imperiali guidate da Cristiano di Magonza, alleato dell’imperatore Federico Barbarossa. La città, schierata contro l’impero, resistette strenuamente. Spesso descritta come una donna anziana, Stamira –ma anche Stamura– svolse un ruolo cruciale nella difesa della città. Secondo la leggenda, durante uno degli assalti più critici, « discende, prende un tizzo acceso nella sinistra, nella destra ruota una scure, e colle trecce che gli scappavano fuori dell’elmo arriva nel campo e grida: —« uomini, vi avranno dunque ad insegnare le donne come per la patria si debba morire? —E che v’arrestano dall’ incendiare quelle macchine, che saranno la rovina d’Ancona nostra, pochi sassi lanciati ed alcune saette? Guerrieri, guerrieri, seguite me che son donna, guerrieri, guerrieri, seguite Stamura ». — E detto si slancia agitando il tizzo infiammato, fra mezzo ad un inferno di balestrati proiettili, s’avvicina alla torre, a difesa della sua testa fa mulinello della scure, il tizzo appicca ai travami, e tanto e tanto quivi lo tiene, che la fiamma s’apprende, si dilata ed investe la macchina fatale.»
La devastante esplosione fece poi ritirare gli assedianti. Il gesto eroico contribuì a salvare Ancona, anche se a costo della sua vita.
Govean F., Stamura d’Ancona, Torino, 1848, p.10