
(AGENPARL) – Mon 09 June 2025 (ACON) Trieste, 9 giu – “La pluralit? linguistica ? un tratto
distintivo non soltanto di Gorizia, ma ? un elemento peculiare di
tutto il Friuli Venezia Giulia, che rafforza la nostra specialit?
e autonomia”. Cos? in una nota il consigliere regionale Diego
Bernardis (Fedriga presidente) a margine della IV Conferenza
regionale sulla lingua friulana, svoltasi oggi a Gorizia, presso
l’auditorium della cultura friulana.
“Gorizia – sottolinea Bernardis -, da Capitale europea della
cultura con Nova Gorica, ? una sintesi perfetta di ci? che
significa il nostro Friuli Venezia Giulia, ovvero pluralit?
linguistica e culturale grazie all’italiano, il friulano, lo
sloveno e il tedesco. La conferenza di oggi ha confermato
l’importanza di un confronto aperto e costante per favorire lo
sviluppo e la crescita di questa nostra peculiarit?, attraverso
politiche mirate ed efficaci”.
Il consigliere evidenzia come l’evento sia stato “fondamentale
per fare il punto della situazione, in vista anche del nuovo
Piano regionale di politica linguistica 2026-2030. Il tenore
degli interventi e l’autorevolezza dei relatori hanno ribadito il
grande impegno della Regione per la salvaguardia, la promozione e
la valorizzazione delle lingue minoritarie, con il friulano che
continua a essere la lingua di casa, capace di creare comunit? e
identit?”.
Da ultimo, Bernardis definisce la conferenza “un momento prezioso
di riflessione e confronto, in cui abbiamo ribadito con orgoglio
l’importanza del parlare friulano come patrimonio culturale
unico, da tutelare e valorizzare per le future generazioni”.
“All’incontro – ci tiene a evidenziare l’esponente di
Centrodesatra – erano presenti, tra gli altri, il sindaco di
Gorizia, Rodolfo Ziberna, il direttore del Cifr dell’Universit?
degli Studi di Udine, Gabriele Zanello, la referente per la
lingua friulana dell’Ufficio scolastico regionale per il Friuli
Venezia Giulia, Donatella Mosenghini, l’assessore regionale alle
Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, il presidente del Consiglio
regionale, Mauro Bordin e l’europarlamentare Anna Cisint”.
ACON/COM/rcm
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