
(AGENPARL) – Sat 07 June 2025 Sala Stampa Sacro Convento Assisi
Direttore fra Giulio Cesareo, OFMConv
FRA CARLOS A. TROVARELLI CONFERMATO MINISTRO GENERALE
DEI FRATI MINORI CONVENTUALI
L’elezione questa mattina al Sacro Convento di Assisi. «A tutti chiedo di pregare per noi frati»
ASSISI (PG), 7 GIU – fra Carlos Trovarelli, OFMConv, è stato confermato per i prossimi sei
anni come 120° Ministro generale dell’Ordine dei frati minori conventuali: per questo è da loro
considerato come successore di san Francesco alla guida della fraternità. L’elezione è avvenuta
questa mattina al Sacro Convento di San Francesco in Assisi, dove i frati elettori si sono riuniti
dopo dieci giorni di Capitolo generale. fra Carlos è stato eletto al primo scrutinio. L’elezione – su
indicazione dello stesso san Francesco – avviene sempre in prossimità della solennità liturgica della
Pentecoste, nella quale si celebra il dono dello Spirito santo alla Chiesa 50 giorni dopo la
risurrezione di Cristo, perché Egli è riconosciuto dai fedeli come sorgente di discernimento e
sapienza di fronte a scelte così importanti.
«Ho accettato l’incarico nel nome del Signore – ha dichiarato fra Carlos – per obbedienza e per
amore della comunità dei frati. A tutti i seguaci, gli amici e i devoti di san Francesco e a tutti coloro
che ci amano, chiedo soprattutto di pregare per noi frati, perché possiamo mantenerci fedeli a quello
che abbiamo professato pubblicamente di vivere: il Vangelo. E Francesco ci comunica e insegna che
è possibile, che il Vangelo è un modo possibile e bello di vivere. Chiedo infine anche la vicinanza,
l’affetto e la disponibilità a lavorare accanto a noi frati, alla pari, perché questa è la missione
francescana: tutti ne siamo partecipi e corresponsabili».
Dopo la professione di fede, il giuramento di fedeltà alla Chiesa e l’abbraccio di obbedienza di oltre
250 frati, provenienti dai cinque continenti nella cripta dove riposano le spoglie mortali di san
Francesco, uomo di pace e fratello universale, fra Carlos ha augurato la pace al mondo intero.
Rivolgendo il saluto che san Francesco stesso amava offrire ai suoi interlocutori: “Il Signore ti dia
pace!”. Ha presentato poi un appello ai leader mondiali e a tutti gli uomini e le donne di buona
volontà, affinché cessino le guerre, tacciano le armi, si plachi la violenza, tra le nazioni e nei cuori
delle persone.
La numerosa comunità dei frati, dopo la foto di rito nella chiesa inferiore della Basilica, celebrerà in