
(AGENPARL) – Sat 07 June 2025 Buon sabato,
di seguito invio, con preghiera di pubblicazione, il comunicato stampa
inerente al concerto che si terrà domani sera a Ferrara, al Parco Giordano
Bruno nell’ambito di *Sinfonie in Giardino*
Grazie come sempre e buon lavoro
“Tra Sette e Ottocento”: i capolavori della grande musica classica a Sinfonie
in Giardino
Ferrara, 7 giugno 2025 – Sei strumentisti per due capolavori della musica
classica, nella cornice del Parco Giordano Bruno di Ferrara. Sarà una
serata speciale *domenica 8 giugno* alle ore 21 in via Poledrelli che
ospiterà Tra Sette e Ottocento, un concerto di musica da camera di elevato
profilo artistico, inserito nel contesto della rassegna Sinfonie in
Giardino 2025.
Il programma della serata, a cura del *Teatro Comunale di Ferrara*, si
focalizza su caposaldi del repertorio classico e romantico.
La prima parte della serata sarà incentrata sul Trio in Mi bemolle maggiore
K. 498 di Wolfgang Amadeus Mozart, noto come “dei birilli”. Questa
composizione, caratterizzata da una scrittura fluida e da un equilibrato
dialogo tra clarinetto (Giovanni Polo), viola (Fiorenza Barutti) e
pianoforte (Carlo Bergamasco), evidenzia in pieno la maturità stilistica
del compositore salisburghese. Mozart fonde clarinetto e viola, strumenti
diametralmente opposti per timbro ed espressività, mettendoli a dialogare e
a compenetrarsi.
Nella seconda parte del concerto l’attenzione si sposterà sul Quintetto in
Mi bemolle maggiore op. 44 di Robert Schumann. Un brano per due
violini (Lavinia
Soncini, Mila Barutti), viola (Fiorenza Barutti), violoncello (Clara Sette)
e pianoforte (Carlo Bergamasco) composto nel 1842 e presentato al pubblico
l’anno successivo. E’ tra le sue creazioni più riuscite. Il quartetto
d’archi si fonde con il pianoforte, a testimoniare le crescenti capacità
tecniche dello strumento e la preminenza culturale acquisita dal quartetto
in quel periodo. L’opera si distingue per l’alternanza tra sezioni
puramente cameristiche e passaggi di carattere concertante. Fu dedicata
alla moglie Clara, i cui suggerimenti furono determinanti per rivedere e
perfezionare la composizione.
L’ingresso è libero (in caso di maltempo, Spazio Grisù).
*Ufficio stampa /// Fondazione Teatro Comunale di Ferrara*
Ufficio / 0532.218307 / 0532.218331