
(AGENPARL) – Fri 06 June 2025 Bonelli: rincorsa agli armamenti ci porta verso un’economia di guerra,
l’Europa pagherà un prezzo altissimo
“Ho letto un’analisi che non è solamente quella del professor Cottarelli,
ma anche dell’ISPRI, cioè l’istituto che studia l’aumento delle spese per
armamenti nel mondo. L’Europa a parità di potere d’acquisto – spende 630
miliardi di euro l’anno; la Russia, intorno ai 460 miliardi di dollari.
Il punto è proprio questo: la necessità di arrivare a una forma di
coordinamento, a un modello di difesa unico europeo, che deve essere la
soluzione. Non può essere quella del riarmo, che poi porta gli Stati
nazionali ad armarsi ulteriormente, facendo lievitare ancora quei 2400
miliardi di spese militari a livello globale, una cifra che – dal mio punto
di vista – è davvero incredibile.
Questo ci conduce verso un’economia di guerra, con gravi conseguenze sulle
politiche economiche interne. Il punto non è la quantità di armi e le
spese, che in Europa sono già altissime, il punto è il coordinamento: i
modelli di difesa europei sono scollegati tra loro.
Però Crosetto ha detto una cosa importante, che penso non sia passata
inosservata: ha dichiarato che l’unica deterrenza si fa con le armi
nucleari. Cosa significa questo, allora? Se l’unica deterrenza è
rappresentata dalle armi nucleari, ci stiamo forse preparando a rilanciare
sul nucleare dal punto di vista militare?”.
Così Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde, nel
corso della trasmissione Tagadà, su La7.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE