
(AGENPARL) – Thu 05 June 2025 Pesaro, 5 giugno 2025
COMUNICATO STAMPA
/La replica della Provincia: fondi Mit del tutto insufficienti per
coprire gli importi dei dissesti/
TAGLI STRADE, PAOLINI A PIERINI: «CON L’UPI ABBIAMO RECUPERATO I FONDI
2025-2026, CI AIUTI PIUTTOSTO A RIAVERE ANCHE QUELLI DAL 2027 AL 2029»
PESARO – «Insieme all’Unione Province d’Italia abbiamo lottato per il
reintegro dei fondi sulle strade provinciali, riuscendo ad ottenere
l’impegno del governo per il recupero delle risorse tagliate dal
Milleproroghe sul 2025 e il 2026. Per Pesaro e Urbino si tratta di tre
milioni e 286mila euro. Ma visto che il sindaco di Piandimeleto Nicolò
Pierini parla di visione ed è così sensibile al tema strade, invece di
continuare a negare tagli che sono stati denunciati da tutti gli
amministratori in modo bipartisan, ci aiuti piuttosto da consigliere
provinciale a recuperare anche quello che è stato sottratto alle
Province per gli anni successivi. Perché restano ancora molti problemi
sul tavolo: in base alla programmazione del Mit, i tagli alle Province
proseguiranno nella percentuale del 50 per cento dal 2027 fino al
2029. E poi si riverseranno anche sulle risorse assegnate alle
Province per il periodo compreso tra il 2030 e il 2034». Così il
presidente GIUSEPPE PAOLINI, che aggiunge: «Pierini sostiene che io
avrei montato una polemica ad arte. Capisco che sia in cerca di
visibilità per le regionali ma riepilogo i fatti: tutte le Province
italiane, comprese quelle guidate dal centrodestra, dopo il
Milleproroghe hanno chiesto immediatamente al ministero un tavolo di
crisi. Tanto per fare due esempi sopra le parti: il direttore di Upi
Veneto Carlo Rapicavoli ha parlato di «disastro», con «tagli ad
esercizio in corso senza alcun preavviso». Unindustria e Ance Reggio
Emilia hanno descritto «motivazioni incomprensibili» alla base della
sforbiciata. Si potrebbe proseguire all’infinito, citando ogni zona
d’Italia: tutti i presidenti delle Province hanno dato mandato al
presidente dell’Upi nazionale Pasquale Gandolfi di rappresentare la
questione con fermezza al ministero. Ora si sta rivedendo seriamente
la questione e il ministero ha fatto marcia indietro: forse perché il
problema c’era?». Quanto alle strade menzionate dal consigliere
provinciale Pierini, su cui la Provincia non sarebbe intervenuta,
precisa il dirigente provinciale della Viabilità MARIO PRIMAVERA: «Dal
2018 al 2024 i fondi assegnati per la viabilità alla Provincia di
Pesaro e Urbino sono stati ripartiti in maniera equa su tutto il
territorio, anche se le indicazioni ministeriali davano priorità alle
strade con maggiore traffico e incidentalità. Il problema più volte
ripetuto è che tali risorse sono insufficienti, in quanto per
asfaltare un chilometro di strada mediamente sono necessari 100mila
euro e le risorse assegnate, divise per i 1150 chilometri circa di
strade, corrispondono a poco più di tremila euro a chilometro. Con
tale risorse la Provincia, oltre agli asfalti, deve fare anche la
segnaletica e la sistemazione dei dissesti, cioè tutto ciò che
riguarda la manutenzione straordinaria delle strade. Un discorso a
parte viene fatto per i ponti, dove in questi anni sono stati
effettuati e programmati diversi interventi sui territori più
problematici tra cui il Montefeltro, l’Alto Metauro e il comprensorio
del Catria e Nerone. Per quanto riguarda la frana sulla Sp 6
Montefeltresca, che collega Macerata Feltria con Pietrarubbia, è stata