
(AGENPARL) – Wed 04 June 2025 Referendum – Schlein, segretaria del Partito Democratico, a 24 Mattino su Radio 24: governo ha paura, sarà segnale
“Stiamo facendo di tutto per raggiungere il quorum, è una grande occasione per i cittadini speriamo la colgano. È un referendum che non tratta delle composizioni delle alleanze o dell’alternativa al governo, che stiamo comunque costruendo”, ma che va contro “il precariato”, per la “sicurezza sul lavoro, per cambiare la legge vecchia e ingiusta sulla cittadinanza, per rendere l’Italia un paese più giusto”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a 24 Mattino su Radio 24. “Anche tanti elettori di Giorgia Meloni e di destra andranno a votare e ritengo molto sbagliate le parole della presidente del Consiglio. Nella migliore delle ipotesi vuole confondere i cittadini” sul referendum e “nella peggiore li prende in giro” perché equivalgono a voler “affossare la consultazione”, ha aggiunto a 24 Mattino. Alla domanda se il referendum sarà anche un segnale al governo, risponde: “Senz’altro sì”, vista la postura dell’esecutivo che “ha paura della partecipazione, invitano all’astensione”. “Il non voto” significa “spero che i voti dei cittadini non contino”, rimarca Schlein in riferimento alle dichiarazioni della premier. Al giornalista che le rimarca come il Pd in passato abbia invitato all’astensione ai referendum, ribatte: “Io ho sempre invitato a votare e sempre lo farò”, “io parlo per me”. Andare a votare l’8 e il 9 giugno significa anche “riparare alle scelte sbagliate che ha fatto il centrosinistra” in passato, “oggi il Pd ha una posizione molto chiara”.
Referendum – Schlein, segretaria del Partito Democratico, a 24 Mattino su Radio 24: sul lavoro non ho chiesto abiure personali
“Questo voto riguarda la condizione materiale di chi lavora, i quesiti sono semplici. Se sarà un congresso interno al Pd? Questa è una argomentazione che usa la destra che non ha avuto coraggio di contrastare la precarietà”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a 24 Mattino su Radio 24. Circa il voto su alcuni quesiti che divide l’ala riformista del Pd dalla linea dalla segreteria, “noi abbiamo fatto una discussione democratica nel partito – risponde a Radio 24 -, la direzione nazionale ha approvato senza voti contrari l’appoggio a 5 quesiti. Io non ho chiesto abiure personali a nessuno. Nei sondaggi si vede che il 95% dei nostri elettori li sostiene”.
Gaza – Schlein, segretaria del Partito Democratico, a 24 Mattino su Radio 24: nessuna ambiguità alla manifestazione del 7
Se la manifestazione su Gaza del 7 giugno si trasformerà in una violazione di silenzio elettorale per il referendum? “La campagna si conclude venerdì, insieme a quella delle amministrative, ma insieme a M5s e Avs sentivamo la necessità di una mobilitazione” contro “il massacro” e i “crimini che sta portando avanti il governo di estrema destra di Netanyahu. Chi condivide questa urgenza spero che sia in piazza con noi”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a 24 Mattino su Radio 24. Al giornalista che le chiede del rischio che nella manifestazione per Gaza prevalgano voci estreme, risponde: “No, perché l’hanno convocata tre forze politiche” sulla base di una “mozione chiara che non lascia spazio a ambiguità”, “noi ci siamo assunti la responsabilità politica di fare questa manifestazione e la presidieremo e gestiremo insieme”. La mozione, ricorda, chiede dalla “liberazione di tutti gli ostaggi” israeliani “nelle mani dei terroristi” alle “sanzioni per il governo di Netanyahu” e al “riconoscimento dello stato di Palestina”.
Italia-Francia – Schlein, segretaria del Partito Democratico, a 24 Mattino su Radio 24: bene Meloni-Macron, io sul treno per Kiev sarei salita
È positivo che Meloni e Macron “si siano incontrati e parlati anche perché da settimana la presidente Meloni piega la politica estera del paese alle sue simpatie e antipatie. L’assenza su quel treno per Kiev è stata grave”. Se io da premier ci sarei stata? “Sì, credo che dove si parla di uno sforzo diplomatico per una pace giusta e incondizionata l’Italia ci debba stare, anche con la sua posizione e le sue differenze”. Se dobbiamo continuare ad armare Kiev? “Noi abbiamo sempre sostenuto l’Ucraina, popolo invaso. Ma abbiamo lamentato l’assenza di uno sforzo per isolare la Russia”. “Si è parlato in questi giorni di un incontro a tre Putin, Trump, Zelensky. Sarebbe grave l’assenza della politica europea. È essenziale la presenza dell’Ue su quel tavolo”, ha aggiunto Elly Schlein rispondendo a 24 Mattino su Radio 24.
Maria Luisa Chioda
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