
(AGENPARL) – Tue 03 June 2025 FISCO, TURCO (M5S): ENNESIMO FALLIMENTO CONCORDATO, MENTRE TASSE AUMENTANO
NOTA STAMPA
*FISCO, TURCO (M5S): ENNESIMO FALLIMENTO CONCORDATO, MENTRE TASSE AUMENTANO*
Roma, 3 giugno. “Oggi emerge una volta di più il totale fallimento del concordato preventivo fiscale, quello che era stato presentato come la vera rivoluzione della riforma tributaria del Governo Meloni. Anche il passaggio dei contribuenti alle pagelle di affidabilità fiscale, aumentate dal precedente 44,1% solo all’attuale 44,7%, dimostra quanto lo strumento sia sgangherato. Viene allora fuori che l’Esecutivo è alle prese con un nuovo, disperato tentativo di correggere un meccanismo talmente sbagliato che andrebbe solo cancellato, con mea culpa del Governo e di quanti hanno sostenuto ciecamente lo strumento. Va infatti ricordato che con questo concordato nelle casse dello Stato arriveranno solo 1,6 miliardi in due anni, con quasi 600mila adesioni, ovvero la miseria del 13% dei 4,5 milioni di piccole imprese, professionisti e autonomi potenzialmente interessati allo strumento. E con il fallimentare gettito non è stato possibile abbassare l’Irpef sul ceto medio, una delle tantissime promesse fiscali non mantenute dal Governo Meloni. Nel frattempo nel 2024 è aumentata di oltre un punto sia la pressione fiscale ufficiale sia quella effettiva, ovvero legata a chi effettivamente dichiara redditi. Le promesse fiscali del Governo Meloni, quindi, sono letteralmente carta straccia. Durante il recente passaggio in Commissione al Senato del Dl acconti Irpef, il M5S ha presentato diversi emendamenti per abbassare le aliquote Irpef sul ceto medio, con copertura derivante da un potenziamento della digital tax sui colossi del web. Parliamo di quella stessa digital tax che la Meloni di lotta, quella cioè di opposizione, accusava di essere troppo bassa. Bene, la Meloni di Governo, proprio di fronte alla prospettiva di potenziare quella tassa sui colossi del web al fine da dare respiro al ceto medio, ha deciso di sbattere la porta in faccia ancora una volta al ceto medio”. Lo comunica in una nota Mario Turco, vicepresidente del M5S e coordinatore del Comitato pentastellato economia, lavoro, imprese.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle