
(AGENPARL) – Tue 03 June 2025 RITARDI PNRR, DI GIUSEPPANTONIO E DI PRINZIO (CONSIGLIO NAZIONALE ANCI):
SERVE PROROGA E TAVOLO NAZIONALE CON I SINDACI
Roma, 3 giugno 2025 – I Sindaci Enrico Di Giuseppantonio (Fossacesia),
Vicepresidente del Consiglio Nazionale ANCI, e Donatello Di Prinzio
(Guardiagrele), anch’egli componente del Consiglio, hanno inviato una nota
al Presidente Nazionale ANCI, Gaetano Manfredi, e al Presidente del
Consiglio Nazionale ANCI, Marco Fioravanti, per chiedere un intervento
urgente sulla questione dei ritardi legati all’attuazione del PNRR.
A un anno dalle scadenze per la conclusione dei lavori e la rendicontazione
degli interventi finanziati con il Piano, numerosi Comuni si trovano in
difficoltà. Le cause – spiegano i due amministratori – sono da ricercarsi
in problematiche esterne agli Enti Locali: rallentamenti nelle
autorizzazioni da parte di enti sovraordinati, difficoltà a reperire
imprese per gli appalti, la precedente concorrenza con il Superbonus 110%,
ritardi nelle forniture e carenza cronica di personale comunale. A tutto
questo si aggiunge, in diversi casi, la difficoltà di rispettare le
scadenze contrattuali da parte delle imprese appaltatrici, spesso
sovraccariche di lavori e incapaci di garantire tempestività e continuità
nei cantieri.
Di Giuseppantonio e Di Prinzio chiedono all’ANCI di attivarsi con la
Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministro per gli Affari Europei
e il PNRR per avviare un’interlocuzione con la Commissione Europea
finalizzata a ottenere una proroga di almeno 12 mesi sui termini previsti.
Contestualmente, propongono la convocazione di un tavolo nazionale con i
Sindaci per affrontare in maniera condivisa le criticità e avanzare
soluzioni operative.
«Serve una presa di posizione chiara e compatta da parte dell’ANCI –
dichiarano Di Giuseppantonio e Di Prinzio – per evitare che i Comuni
vengano penalizzati per ritardi non dipendenti dalla loro volontà. I
Sindaci stanno lavorando con serietà, ma non possono essere lasciati soli».
SI INVIA COMUNICATO STAMPA.