
(AGENPARL) – Fri 30 May 2025 Servizio Comunicazione istituzionale e relazioni esterne
Quartiere Cederna: a luglio il cantiere per la nuova biblioteca
La Giunta approva l’ultimo atto relativo all’area dell’ex Cotonificio
Monza, 29 maggio 2025. E’ stata approvata ieri l’ultima delibera necessaria a dare il via al cantiere della nuova biblioteca che sorgerà negli spazi dell’area dismessa Ex Cotonificio Cederna.
La costruzione dell’edificio richiederà fino all’autunno del 2026, per realizzare la sede che si estende su circa di 1000 metri quadri.
La biblioteca. Il progetto prevede la suddivisione degli spazi interni in isole tematiche, salottini di lettura, emeroteca e spazio ristoro. Saranno inoltre presenti aree destinate ai bambini, ai loro accompagnatori e ai ragazzi, complete di spazi accessori.
La biblioteca offrirà anche una sala studio, un’area adolescenti e “make lab”, spazi creativi dove utenti di tutte le età possono “imparare facendo”, sperimentare e condividere conoscenze.
La storia dell’intervento. La riqualificazione dell’area dell’Ex Cotonificio Cederna è stata originariamente prevista attraverso un Piano Particolareggio approvato nell’aprile del 2006, individuando tre diverse aree di intervento. In seguito ad alcune modifiche progettuali del 2023 la destinazione d’uso di una specifica porzione è stata modificata da impianto sportivo a biblioteca. La delibera appena approvata dalla Giunta approva un’ulteriore variante al piano particolareggiato, con una modifica alla sagoma dell’edificio che consente di avviare i lavori nei prossimi mesi.
“La realizzazione di questa nuova biblioteca – spiegano gli Assessori alle Biblioteche, ai Lavori Pubblici e al Patrimonio – non solo risponde a una richiesta espressa da diversi anni dal quartiere Cederna, ma rappresenta un investimento prezioso per l’intera comunità, poiché garantisce un accesso liberto alla conoscenza, promuove la cultura, favorisce l’integrazione sociale e offre un luogo di studio, di incontro e di svago. Attraverso eventi, laboratori e attività culturali, inoltre, stimola la creatività, creando nuove opportunità di partecipazione civica”.