
(AGENPARL) – Fri 30 May 2025 all’inaugurazione odierna a Spazio 4.0.
Piacenza, 30 maggio 2025
Oggetto: Protagonismo giovanile, partecipazione, sicurezza. Grazie al
progetto Vega, nuove strutture sportive per Spazio 4.0
Nuovo campo da volley per il centro di aggregazione giovanile Spazio 4.0:
oggi il taglio del nastro con la sindaca Katia Tarasconi, gli assessori
Francesco Brianzi, Matteo Bongiorni e Mario Dadati, raggiunti poi dal
responsabile delle Politiche per la Sicurezza urbana e integrata della
Regione Emilia Romagna, Gian Guido Nobili.
L’intervento di riqualificazione – che rientra nel progetto “Vega”,
promosso dall’Amministrazione comunale con il sostegno della Regione,
nell’ambito dell’Accordo di programma per la sicurezza (L.R. 24/2003) – ha
comportato innanzitutto la realizzazione di una vera e propria area
dedicata alla pallavolo, delle dimensioni di 22×14 metri (comprensiva di
fasce da tre metri su ogni lato), con pavimentazione drenante e copertura
sportiva, provvista inoltre di imbottiture antinfortunistiche sui pali: un
impianto particolarmente atteso, che va a sostituire la rete non
regolamentare e ammalorata già esistente, inaugurato oggi dalle giocatrici
under 16 della RM Volley Piacenza.
Nel quadro complessivo delle opere affidate alla ditta Gobbi Snc di
Podenzano per rendere più fruibile la struttura polifunzionale di via
Manzoni 21, per un importo totale di 50 mila euro, è compreso anche il
ripristino del terreno nell’area dedicata al calcio, le cui condizioni di
usura lo rendevano difficilmente utilizzabile.
“La riqualificazione – hanno ricordato gli amministratori comunali,
rinnovando il ringraziamento alla Regione Emilia Romagna per il costante
affiancamento – costituisce una delle tante componenti del progetto Vega,
che implementa non solo il presidio del territorio tramite l’installazione
di impianti di videosorveglianza pubblica, l’attivazione di operatori
Street Tutor e percorsi di rigenerazione urbana, ma si incentra su
un’intensa attività di animazione ed educazione di strada, grazie al
coinvolgimento di numerose realtà associative e sportive”. Molte tra queste
erano presenti oggi, nell’alveo di “Vega goes to Spazio 4.0”: con il
coordinamento degli educatori di strada, delle associazioni Street is
Culture, Aldeia e di Boxe Piacenza si sono svolte attività dimostrative di
pugilato, capoeira, skate e rap, proprio come quelle che ogni settimana, in
giorni e orari prestabiliti, richiamano ragazze e ragazzi in diversi
quartieri della città, rivolgendosi in modo trasversale, diretto ed
empatico alla fascia tra gli 11 e i 29 anni.
“Attività che – ricorda a questo proposito l’assessore Brianzi –
proseguiranno anche nel periodo estivo, fino alla fine di luglio dalle 16
alle 19, con la stessa programmazione settimanale già in essere”: ogni
lunedì, skate e rap nei pressi del Liceo Respighi, con gli educatori di
Laboratorio di Strada Odv e l’associazione sportiva Street is Culture; il
martedì, pugilato dilettantistico con Boxe Piacenza e l’Arco nell’area
pedonale di via Negri; il mercoledì, skate e rap alla Baia del Re con gli
operatori di Progetto Ops e Street is Culture; il giovedì, sempre alla Baia
del Re, l’arte brasiliana della capoeira con gli educatori della
Cooperativa L’Arco e l’Asd Aldeia; il venerdì, nei pressi di piazzale
Libertà, appuntamento con gli educatori di Laboratorio di Strada Odv e gli
istruttori di Boxe Piacenza.
L’inaugurazione di questo pomeriggio ha avuto luogo nell’ambito dell’evento
conclusivo di un altro progetto regionale, “Strade di legalità”, che ha
coinvolto nel corso dell’anno scolastico 9 classi delle medie Dante –
Carducci e Calvino. Alcuni tra loro hanno preso parte, oggi, ai Tavoli di
confronto e dialogo con gli adulti, sui temi delle regole di convivenza
civile e del confine tra legalità e illecito. Argomenti su cui hanno già
lavorato in classe con gli operatori del terzo settore – Consorzio Sol.Co,
le cooperative Eureka, L’Arco e Papa Giovanni XXIII, Co.Te.Pi. Fondazione
La Ricerca e Laboratorio di Strada Odv, che in coprogettazione con il
Comune e con il finanziamento della Regione Emilia Romagna hanno seguito
l’intero percorso.
Dai dibattiti tra giovani e rappresentanti delle istituzioni, oggi,
l’obiettivo era quello di far scaturire un decalogo di regole per la
convivenza civile che valorizzi gli aspetti dell’inclusione sociale, della
coesione e del senso di appartenenza alla comunità.
“E’ la dimensione partecipativa della sicurezza, ma anche del senso civico
– ha ribadito la sindaca Katia Tarasconi – che si consolida e viene
interiorizzata, come rispetto del bene comune e delle altre persone,
rafforzando le opportunità educative, di socializzazione e di attività
costruttive che rivolgiamo a ragazze e ragazzi, dalla preadolescenza al
momento in cui acquisiscono autonomia nelle proprie decisioni e scelte di
vita. Crescendo insieme, si impara ad essere cittadini consapevoli e
responsabili”.