
(AGENPARL) – Fri 30 May 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
COMUNICATO STAMPA
Palermo, 30 maggio 2025
MONREALE – ARRESTATO 63ENNE
CONFEZIONAVA LA DROGA NEGLI OVETTI KINDER
I Carabinieri della Stazione di Monreale, supportati dal Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia e con l’ausilio
del cane antidroga “Aaron”, hanno arrestato di un uomo del luogo, già noto alle forze dell’ordine, attualmente
sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti.
Il provvedimento scaturito nell’ambito dell’attività investigativa mirata al contrasto del traffico di droga, ha
preso avvio a seguito dei movimenti sospetti dell’indagato che, al rientro dal lavoro, era solito scavalcare la
recinzione perimetrale della propria abitazione, evitando di accedere dall’ingresso principale; comportamento
che ha insospettito i militari.
L’abitazione, situata in una vallata isolata, era dotata di un sofisticato impianto di videosorveglianza e protetta
da cani da guardia, elementi che hanno fatto insorgere il sospetto che l’immobile potesse essere una base per
un’attività illecita.
I Carabinieri, dopo varie attività di osservazione, hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare che
ha destato ogni dubbio. Il fiuto di Aaron, ha segnalato la presenza di droga all’interno della dispensa della
cucina, dove sono stati rinvenuti alcuni contenitori in plastica di quelli utilizzati per le sorprese degli ovetti
Kinder, contenenti complessivamente 61 grammi di cocaina e 8 di crack.
Oltre alla droga, suddivisa in dosi e pronta per la vendita al dettaglio, è stato rinvenuto anche materiale per il
confezionamento, bilancini di precisione e la somma di oltre 1300 euro, provento presumibilmente dell’attività
di spaccio.
La droga sequestrata è stata inviata al Laboratorio di Analisi delle Sostanze Stupefacenti del Comando
Provinciale di Palermo per gli accertamenti quantitativi e qualitativi.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto, applicando
all’indagato la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
È obbligo rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua
posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito
dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di
presunzione di innocenza.