
(AGENPARL) – Fri 30 May 2025 Si inoltra quanto segue
Patrizia Biagi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
Imbrattata la targa della panchina rossa in via Ammiraglio Rizzo: le mamme
di Palermo la ripuliscono
” Un plauso alle mamme del quartiere Acquasanta e al consigliere dell’VIII
Circoscrizione Alessandro Benincasa per aver subito pulito la panchina
simbolo della lotta alla violenza sulle donne. Un gesto vile colpisce un
simbolo così importante. La risposta arriva da un gruppo di cittadine,
mamme e donne instancabili: “Non possiamo restare a guardare”. È stata
imbrattata la targa commemorativa posta sulla panchina rossa di via
Ammiraglio Rizzo, simbolo della lotta contro la violenza di genere e del
ricordo di tutte le donne vittime di femminicidio. Un gesto vigliacco e
inqualificabile che ha ferito non solo un simbolo, ma l’intera comunità. La
panchina rossa, installata come monito e segnale tangibile dell’impegno
civile contro la violenza sulle donne, è stata oltraggiata con scritte e
segni che ne hanno deturpato il significato. Un atto che ha suscitato
indignazione e dolore tra i residenti del quartiere. A reagire per prime
sono state loro: un gruppo di cittadine, donne e mamme instancabili, che si
sono organizzate spontaneamente per restituire dignità a quel luogo di
memoria insieme al consigliere Benincasa. Armate di stracci, detergenti e
determinazione, le volontarie si sono riunite nel pomeriggio di ieri e
hanno ripulito la targa, restituendole visibilità e rispetto. “Non possiamo
accettare che gesti del genere passino sotto silenzio – ha dichiarato una
delle donne coinvolte –. Quella panchina rappresenta tutte noi, le nostre
figlie, le nostre amiche. È un simbolo di dolore, ma anche di speranza e di
lotta.” Nel frattempo, si auspica che le autorità possano individuare i
responsabili dell’atto vandalico. Intanto, Palermo risponde come sa fare:
con la forza della comunità, con l’impegno dal basso, con l’amore che
supera l’odio. La panchina rossa di via Ammiraglio Rizzo torna così a
splendere. Ma soprattutto, torna a parlare. E dice che Palermo non si
arrende.
Lo dichiara il consigliere comunale Ottavio Zacco