
(AGENPARL) – Tue 27 May 2025 COMUNICATO STAMPA
NUOVO TRATTO CICLABILE DAL TEVERE AL MATTATOIO: FIRMATA LA CONVENZIONE TRA ROMA CAPITALE E FONDAZIONE ROMA
Roma, 27 maggio 2025 – È stata firmata oggi in Campidoglio la Convenzione tra Roma Capitale e Fondazione Roma per realizzare un nuovo tratto di pista ciclabile dal Lungotevere degli Artigiani fino all’entrata dell’ex Mattatoio, che sarà così raggiungibile dal Tevere in bicicletta, in tutta sicurezza.
Grazie all’accordo sottoscritto dal Sindaco Roberto Gualtieri e da Franco Parasassi Presidente della Fondazione Roma, quest’ultima diventerà il committente dell’opera e provvederà “a propria cura e spese e senza corrispettivo in suo favore” alla sua realizzazione. Sarà dunque Fondazione Roma ad occuparsi dell’affidamento dei lavori e a procedere alla rimozione e allo smaltimento di tutte le attrezzature e impianti residui delle attività commerciali che si trovavano sul Lungotevere degli Artigiani.
La ciclabile è progettata lungo tutto il suo percorso in sede propria ed ha uno sviluppo complessivo di circa 550 metri lineari. Sarà realizzata con materiali dai colori neutri che ne permettono l’integrazione con il contesto storico, ambientale e urbano. Sarà anche dotata di luci incassate, per illuminare senza ostacolare il passaggio delle biciclette e dei pedoni.
Il percorso ciclabile vuole configurare un nuovo ingresso per il Mattatoio: consentirà di integrare la Dorsale Tevere da una delle poche rampe esistenti su Lungotevere degli Artigiani fino all’entrata dell’ex Mattatoio e permetterà di connettere il centro museale espositivo alla città circostante. Al centro dell’attività di rigenerazione vi è anche la trasformazione di Lungotevere degli Artigiani: da ex mercato in dismissione a nuova area di sosta e passeggio per gli abitanti, con l’affaccio verso un tratto molto particolare del Tevere.
Per quel che riguarda invece l’iter amministrativo, il Progetto di fattibilità tecnico – economica (PFTE) dell’opera “Un nuovo ingresso per il Mattatoio – progetto per un collegamento ciclabile dal Tevere”, depositato dalla Fondazione Roma, è già stato sottoposto alla Conferenza dei Servizi che si è conclusa con esito positivo a gennaio di quest’anno.
Il prossimo passo sarà l’approvazione da parte del Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti di Roma Capitale del Progetto esecutivo, completo del recepimento delle prescrizioni emerse in sede di Conferenza di Servizi.
Mentre Roma Capitale si è impegnata a mettere a disposizione della Fondazione le aree interessate dall’intervento, libere da persone e non gravate da concessioni di o.s.p. o autorizzazioni all’esercizio di attività commerciale.
“Ringrazio la Fondazione Roma, che ha sostenuto e finanziato questo magnifico intervento di rigenerazione urbana. Realizzeremo non solo una nuova pista ciclabile, ma anche nuovi marciapiedi, una nuova illuminazione e nuove alberature lungo il percorso: è infatti un’opera che unisce qualità architettonica, attenzione ambientale e valore simbolico. Sarà una delle piste ciclabili più belle di Roma e un intervento di ricucitura tra siti culturali e la rete già esistente. Si tratta di un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, che consente di accelerare i tempi e realizzare infrastrutture che migliorano concretamente la vita delle persone”. Le parole del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
“Con la firma di oggi – dichiara il Presidente della Fondazione Roma Franco Parasassi – prende forma una proposta ufficialmente annunciata durante uno dei nostri Simposi, pensati per promuovere un dialogo costruttivo tra istituzioni, imprese, cittadini ed esperti. È esattamente questo lo spirito con cui Fondazione Roma favorisce iniziative di confronto pubblico: generare idee, ascoltare i bisogni del territorio e trasformarli in progetti concreti. La realizzazione di questa nuova pista ciclabile rappresenta la prima applicazione concreta a Roma delle norme sul partenariato pubblico/privato previste dal nuovo Codice degli appalti, che consentono ad un soggetto privato di realizzare un’opera interamente a sue spese ed a sua cura, per poi consegnarla alla collettività. La Fondazione Roma, con questo progetto, si conferma motore di innovazione e promotore di sviluppo sostenibile e di rigenerazione urbana, coinvolgendo anche la cittadinanza nella responsabilità, una volta completata l’opera, di tutelare un bene comune. Un intervento che guarda al futuro della nostra città, a sostegno di una mobilità più attenta all’ambiente e più vicina alle esigenze dei cittadini e dei tanti turisti che scelgono Roma come meta. Continueremo a lavorare – conclude Parasassi – per essere soggetto attivo e propositivo, per una Capitale sempre più a misura delle persone”.