
(AGENPARL) – Mon 26 May 2025 Uno studio dell’Università di Pisa svela i segreti del volo degli stormi: le differenze individuali non si annullano nel gruppo
La ricerca pubblicata sulla rivista Animal Behaviour mostra come il carattere dei singoli individui influenzi la coesione dei gruppi di colombi durante il volo, anche quando minacciati da RobotFalcon, un predatore robotico usato per la simulazione, la sperimentazione nel laboratorio Arnino a San Piero a Grado (Pisa)
I ricercatori hanno formato stormi omogenei per “personalità”: alcuni composti da colombi più reattivi, altri da individui meno pronti alla risposta. Dotati di GPS, gli uccelli sono stati seguiti in tre situazioni: il primo volo collettivo lontano dal nido, il ritorno da un sito sconosciuto e l’attacco simulato di un predatore robotico. Nei primi voli, i gruppi più reattivi hanno mantenuto una formazione più compatta, dimostrando un coordinamento superiore. La minaccia del RobotFalcon”, un finto falco pellegrino, ha invece disgregato tutti i gruppi, ma quelli meno reattivi si sono frammentati prima e in modo più marcato.
“Questo studio dimostra che le differenze individuali non si annullano nel gruppo, ma ne modellano le risposte collettive – afferma la dottoressa Giulia Cerritelli dell’Università di Pisa, prima autrice della ricerca – Comprendere questi meccanismi può aiutarci a interpretare meglio i comportamenti sociali degli animali e a sviluppare modelli più realistici di movimento collettivo”.
“Oltre al valore teorico, la ricerca potrebbe avere applicazioni pratiche, ad esempio nella progettazione di strategie per ridurre il rischio incidenti, ad esempio la collisione tra uccelli e aerei, noto come “bird strike”, conclude il dottor Dimitri Giunchi dell’Ateneo pisano.
L’esperimento è stato condotto presso la stazione di Arnino dell’Ateneo pisano a San Piero a Grado (Pisa) nell’ambito del progetto PRIN2020 coordinato dal professore Claudio Carere (Università della Tuscia) con il coinvolgimento dell’Università di Pisa e di Milano.
Per l’Ateneo pisano hanno partecipato alla ricerca Giulia Cerritelli, Dimitri Giunchi, Lorenzo Vanni e Anna Gagliardo dell’Unità di Etologia del Dipartimento di Biologia dove da anni si studiano i meccanismi di orientamento del colombo viaggiatore.
Dott.ssa Marina Caterina Magnani