
(AGENPARL) – Mon 26 May 2025 Rifiuti nel torrente Rovigo, via con l’elicottero primi 100 sacchi
A seguire le operazioni di rimozione stamani era presente l’assessora Monni
insieme al sindaco Bottino e al presidente del Consorzio Medio Valdarno
Masetti
Scritto da Lorenza Berengo, lunedì 26 maggio 2025
Sono partiti con l’elicottero i rifiuti franati nel Rovigo e dispersi nei
tratti a valle del torrente, dopo il maltempo del 14 e 15 marzo scorsi. Le
operazioni di rimozione si sono svolte questa mattina quando sono
cominciati i voli con i primi sacchi di rifiuti, circa 100, raccolti con
speciali mezzi operativi “a ragno”. Ma lo spostamento proseguirà anche
nei prossimi giorni.
Sul cantiere di somma urgenza messo in campo dal Consorzio di Bonifica 3
Medio Valdarno stamani erano presenti l’assessora all’ambiente Monia Monni
il presidente del Consorzio di Bonifica Paolo Masetti e il sindaco di
Palazzuolo sul Senio Marco Bottino.
“Stiamo portando avanti un’operazione importante e complessa – ha detto
Monni -, resa possibile grazie alla collaborazione fra la Regione, il
Comune e il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. Senza la disponibilità
e l’impegno congiunto di queste realtà, non sarebbe stato possibile
mettere in campo un intervento che coinvolge uomini, mezzi e perfino
animali. Oggi – ha spiegato l’assessora – sono entrati in azione gli
elicotteri, che trasportano tra le 5 e le 8 tonnellate di rifiuti per
viaggio. Questi rifiuti, raccolti quasi totalmente a mano con l’ausilio di
escavatori “ragni”, vengono poi trasferiti in sacchi (i cosiddetti
“bigbags”) e portati in discarica a Case Passerini. Nei prossimi giorni
attiveremo anche altre risorse, tra cui animali da soma per il trasporto in
aree difficilmente raggiungibili. Si tratta di un intervento lungo, costoso
– con un investimento stimato in circa 5 milioni di euro – ma assolutamente
necessario. Il nostro sistema fluviale è bellissimo ma anche estremamente
fragile, e la nostra attenzione deve essere massima”.
Monni ha poi rassicurato sulla tempistica: “Faremo tutto possibile per
completare i lavori nel più breve tempo anche se le condizioni ambientali
non sempre lo permettono. Gli elicotteri non possono volare in caso di
maltempo o forte vento, e nell’alveo del fiume non si lavora quando l’acqua
è alta”.
E sui campionamenti delle acque l’assessora regionale ha spiegato che le
agenzie di Arpat Toscana e Emilia-Romagna hanno diffuso i risultati dei
nuovi campionamenti delle acque e non ci sono problemi di contaminazione.
La qualità dell’acqua è buona. Ma, come sappiamo, il problema riguarda
l’integrità dell’ecosistema che va salvaguardato”.
Per il presidente del Consorzio Vb3 Masetti “Comincia oggi, dopo le fasi
organizzative e preparatorie delle viabilità, la vera e propria rimozione
dall’alveo del Rovigo di oltre 100 big bags di rifiuti grazie all’utilizzo
di un escavatore a ragno e dell’elicottero per poi essere caricati sui
camion e portati a smaltimento. Il Consorzio di Bonifica, con le proprie
competenze e professionalità si è messo subito a disposizione per
risolvere il problema, in somma urgenza e in grande sinergia con la Regione
Toscana e il Comune di Palazzuolo sul Senio”.
Le lavorazioni di recupero – con gli speciali mezzi operativi ‘a ragno’ che
bene si muovono sulle sponde incassate e strette del torrente – hanno
portato ad accumulare finora i sacchi che stamani sono stati avviati alla
discarica. L’Intervento era stato organizzato nelle scorse settimane con
due lotti di lavoro e 6 tratti di intervento: per quanto riguarda il primo
lotto, ovvero tratti 1-3 si è lavorato con tre escavatori alla
sistemazione le viabilità dalla Sambuca a I Diacci e da Prato all’Albero
alla Serra mentre un terzo escavatore ha lavorando alla rampa che dalla
frana porta al tratto appena più a monte; in questo ambito sono stati
ripresi già anche alcuni movimento franosi con realizzazione di scogliere
e posizionate le reti paramassi e rifiuti. Per il secondo lotto relativo ai
tratti 4, 5 e 6, quelli più di valle tra La Lastra e il Tanagone – Cascate
del Rovigo si è proceduto a prendere accordi con le proprietà che si
affacciano sul corso d’acqua per definire gli accessi. Nel frattempo sono
stati fatti sopralluoghi e presi accordi con Hera per l’individuazione e
sistemazione delle piazzole di accumulo e carico dei rifiuti. Si è entrati
poi nel vivo della raccolta massiva dei rifiuti con i mezzi operativi ‘a
ragno’ e con l’accumulo dei sacchi nelle piazzole di stoccaggio, recupero e
smaltimento.
“Il nostro territorio – ha concluso il sindaco Bottino – finalmente
comincia a liberarsi dei rifiuti contenuti nella frana. Quello che abbiamo
visto è il frutto del lavoro sinergico di Comune, Consorzio di Bonifica e
Regione che insieme, ognuno facendo la propria parte, stanno procedendo
verso la risistemazione del Rovigo. Inoltre da oggi con una nuova ordinanza
regionale sara’ possibile portare direttamente via i rifiuti, senza fase
intermedia di stoccaggio”.