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Finali Campionati Assoluti di Bench Press:
spettacolo di forza a Roma
Chiusura in bellezza con lo spettacolo di Samba Badiane e i suoi 241 kg
Roma, 24 maggio 2025
Spettacolo di forza a Fiumicino (Roma) dove oggi si sono svolte le Finali dei Campionati Italiani Assoluti di Bench Press; pioggia di record all’Hotel Hilton, dove si sono dati battaglia i migliori 120 atleti italiani. Tanti i nuovi primati, sia assoluti che juniores, sia femminili che maschili, evidenza di una disciplina costantemente in crescita e soprattutto in grado di dare spettacolo. Chiusura col botto con Samba Badiane, campione italiano della categoria 107+, che non solo ha ritoccato il primato italiano ma si è reso protagonista di un vero e proprio show con i 241 kg sollevati all’ultima prova tra il tripudio del pubblico venuto a sostenerlo.
Domani ancora una giornata ad alto contenuto di forza con le Finali dei Campionati Italiani di Para Powerlifting: appuntamento alle ore 8.00 con le prime categorie, ancora una volta in diretta su FIPE TV con costanti aggiornamenti sui canali social FIPE.
Le gare
Prima Campionessa di giornata è Franca Longo, classe ’54, che si è aggiudicata il titolo nella categoria 41 kg sollevando 35 kg in terza prova. Una grande prova di coraggio per lei, che si diletta in questa disciplina da appena un anno, e che è riuscita a battere la concorrenza di Giulia Nuti. Bellissima prova per Sandra Vecchio nella categoria 45 kg; l’atleta classe ’72 ha messo a segno tre prove valide su tre, ciascuna delle quali ha costituito nuovo record italiano di categoria. A tre kili di distanza Elena Galbucci, bronzo con 60 kg Luciana Fina.
Primo campione di giornata è Vincenzo Samuel Martines che conquista il titolo italiano di bench press nella 49 kg con 96 kg sollevati in terza prova, nuovo record italiano. Ampio il distacco con i diretti contendenti, Marco Patania argento con 80 kg e Bryan Soloperto bronzo con 65 kg. Ricca di record la categoria fino a 54 kg: oro e record italiano per Mattia Miraglia, che ha sollevato 113 kg in terza prova. Con 101 kg, argento per Samuel Mancosu, che migliora il record italiano under 20; bronzo per Gioele Zampetti con 95 kg.
80 kg di best lift per Annamaria Chincoli che conquista il titolo italiano nella categoria fino a 50 kg, davanti a Marianna Giontella argento con 72 kg, e a Carmela Prudente bronzo con 70 kg. Buona la prima per Elena Offidani che conquista il titolo nella categoria 55 kg con la prima alzata valida a 97 kg, seguita da due tentativi di record italiani a 102 andati, purtroppo, a vuoto. È bastata comunque per piazzarsi davanti a Elisa Serena argento con 92 kili, uno in più di Silvia Spano, bronzo con 91.
Con tre alzate valide, di cui la migliore a 131 kg, nuovo record italiano, Luca Bassetti si mette al collo la medaglia d’oro della categoria fino a 59 kg. 11 kili di vantaggio davanti al secondo classificato, Roberto Biccheri, argento con i 120 kili in seconda prova; bronzo per Andrea Galvanone con 117 kg sollevati in terza prova. Nella 65 kg prova da incorniciare per Alessio Fiore: tre prove valide, due record italiani e titolo italiano assoluto con 160 kg. Distacco importante dal secondo classificato, Alessandro Paniccià, argento con 146 kg, stessa misura del terzo classificato Fabrizio Senatori.
111 kg per Anna Cicognani, che si laurea Campionessa Italiana Assoluta nella categoria fino a 61 kg davanti a Drusilla Coan, argento con 92 kg e a Doriana Di Leva, bronzo con 90 kg. Non c’è storia nella 67 kg, categoria a totale appannaggio di Martina Cappadona, oro con 119 kg, e un ampio distacco dalle dirette avversarie, in lotta per il colore della medaglia; alla fine l’argento va a Fabiana Tuccio con 95 kg, mentre Gaia Ciacci deve accontentarsi del bronzo con 91 kg.
Grandi emozioni nella categoria 72 kg; dopo il record juniores siglato da Alessandro Impalá con 145 kg arriva anche il record assoluto con Tony Previderio Santoro che, dopo due eccellenti prove a 160 e 167, solleva anche 171 kg in terza prova. Oro e titolo assoluto per lui che si piazza davanti a Gabriele Mastrogiovanni, argento con 152 kg, e a Roberto Umana, bronzo con 146 kg. Ottima prova anche per Matteo Buccella che stacca gli avversari con un poderoso 180 in terza prova e mette a segno anche il nuovo record italiano della categoria 80 kg; dietro di lui Bruno Cavicchi con 165, mentre il bronzo va a Alex Minetto con 163 kg.
Combattutissima la categoria fino a 73 kg femminile, con tre atlete a contendersi il podio: la vittoria la decide, all’ultima prova, Serena Imbriaco che con 107 kg scavalca Aurora Scapini, argento con 106 (e anche detentrice del nuovo record juniores) e Alessia Petruccelli con 105 kg. Una vittoria conquistata a suon di record italiani quella di Giada Palma, che inanella tre prove valide e altrettanti primati, il migliore dei quali a 118 kg nella categoria fino a 79 kg. Dietro di lei Isabella Anderlini, argento con 107 kg e, ad una sola lunghezza di distanza, Melania Bellettini, bronzo con 106 kg.
200 kg e nuovo record italiano per Libero Ciuffreda che si impone nella categoria 88 kg. Dietro di lui si lotta per la medaglia, con tre atleti in soli due kili: a conquistare l’argento è Gabriele Bellomo, secondo con 179 kg, mentre il bronzo lo strappa Stefano Turnone con 178 kg, gli stessi del diretto avversario Matteo Moretto che ha però un peggiore Sinclair. Nella 97 kg è Marco Frigerio a mettersi al collo la medaglia d’oro, con tanto di primato italiano; ha tentato di mettere i bastoni tra le ruote Andrea Piccione ma alla lunga il confronto ha dato ragione a Frigerio che ha inanellato tre alzate positive. Argento per Piccione con 201 kg, bronzo per Alberto Valbusa con 187 kg.
Mai in dubbio il titolo di Veronica Orletti nella categoria fino a 86 kg; entrata in gara con 90 kg, si migliora con 95 kg e tenta addirittura la cifra tonda a 100 kg, non saliti per un soffio. A distanza si lotta per la medaglia: con 88 kg entrambe, l’argento se lo aggiudica per decimi di sinclair Rossella Gabellone, mentre il bronzo va a Sarah Miale, che lascia fuori dal podio di un kilo Gabriella Battaglia. Si ferma a 105 kg della prima alzata Francesca Contestabile ma è ciò che basta per conquistare il titolo italiano nella categoria 86+. Dietro di lei Irene Scarpisi ed Eleonora Pasta si contendono l’argento; con 97 kg entrambe, la medaglia più preziosa va alla prima atleta, con un miglior sinclair, ma alla seconda va comunque il nuovo record juniores di categoria.
Si sono sfidati a colpi di record Italiani Lorenzo Di Giuseppe e Pasquale Montesanto ma alla fine l’ha spuntata Lorenzo che, all’ultimo tentativo, alza senza tentennamenti i 211, scavalcando di un solo kilo l’avversario. È lui il nuovo campione italiano categoria 107 kg. Argento, quindi, a Montesanto con 210, bronzo con 203 kg a Mattia Partigno. Prova stratosferica per Samba Badiane che sale sul gradino più alto del podio nella categoria 107+ ma soprattutto solleva 241 kg, record italiano di categoria. Hanno provato ad insediare il suo titolo i due avversari, Salvatore Matteo Cardillo e Mattia Zuanetti, ma alla terza prova non c’è stata storia; argento per Cardillo con 233 kg, bronzo per Zuanetti con 223 kg.
Miglior prestazione femminile è stata quella di Martina Cappadona, con un sinclair di 152.16 mentre il miglior risultato maschile è stato quello di Samba Badiane con un sinclair di 257.66.
Miglior società femminile è risultata la League Of Lifters A.S.D. di Bologna mentre la miglior società maschile si è classificata la Bliss S.S.D. A R.L. VAI AI RISULTATI DEI CAMPIONATISCARICA LE FOTO
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