
(AGENPARL) – Thu 22 May 2025 *CONSULTA, GARDINI (FDI): NON RICONOSCERE DIRITTI BIMBI A GIORNI ALTERNI*
“Le recenti pronunce della Corte Costituzionale, pur non imponendo
modifiche legislative immediate, pongono interrogativi profondi sul ruolo
della famiglia nella nostra società e sull’identità stessa della
genitorialità. La sentenza che conferma il divieto di accesso alla
procreazione medicalmente assistita per le donne single, riconosce
l’importanza del padre e il valore della complementarità tra le figure
genitoriali. Al contrario, la sentenza che apre alla registrazione di due
madri alla nascita, pur motivata dall’interesse del minore, finisce per
rimuovere completamente la figura paterna dal quadro familiare, riducendola
a un dettaglio irrilevante. È un messaggio pericoloso, che scardina la
realtà biologica e culturale su cui si fonda la nostra civiltà. Non si
possono riconoscere i diritti dei bambini a giorni alterni. O si riconosce
che ogni bambino ha diritto ad avere un padre e una madre, oppure si
legittima un’idea artificiale di famiglia, costruita a tavolino e sganciata
dal dato umano e naturale. La politica non può restare in silenzio.
Difendere la famiglia non significa escludere nessuno, ma proteggere un
modello che garantisce equilibrio, radici e futuro soprattutto ai nostri
figli”.
Lo dichiara il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei
deputati, Elisabetta Gardini.
Roma, 22 maggio 2025