
(AGENPARL) – Wed 21 May 2025 PONTE STRETTO, SANTILLO (M5S): AL CIPESS FINIRA’ “NASCONDINO” MELONI SU OPERA-FARSA
PONTE STRETTO, SANTILLO (M5S): AL CIPESS FINIRA’ “NASCONDINO” MELONI SU OPERA-FARSA
ROMA, 21 MAG. – “L’ok del Mase al ponte sullo Stretto con la firma di Pichetto Fratin al parere della commissione Via-Vas poggia su basi vaneggianti: il ministero dell’Ambiente avrebbe preso atto che all’opera non c’è alternativa, quando lo sanno pure le cernie che nuotano nello Stretto che l’alternativa c’è ed è il rafforzamento dell’attraversamento dinamico sia per i treni che per i mezzi su gomma. Una soluzione più immediata e meno dispendiosa. Attendiamo con trepidazione di leggere come siano stati sciolti i nodi ingegneristici, geofisici, geologici e ambientali contenuti nelle famigerate 62 prescrizioni. Una cosa è certa: se e quando avverrà il passaggio al Cipess, Meloni dovrà metterci la faccia. Finora se ne è stata zitta per tenere buono l’alleato Salvini, ma adesso dovrà prendersi le sue responsabilità, spiegare perché coi costi triplicati rispetto al 2011 non si è andati a gara, chiarire perché a Cannitello costruiremo un pilone alto 400 metri sopra una faglia attiva e come si risolverà il problema del “gigantismo” navale. Infine, dovrà informarci se davvero l’infrastruttura sarà messa sotto l’ombrello del piano di riarmo Ue come “strategica”. Piano che la Lega avversa. Il “nascondino” della premier è finito”. Così in una nota il deputato M5s Agostino Santillo.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle