
(AGENPARL) – Tue 20 May 2025 *Bonelli: “I dati ANAC evidenziano i danni delle riforme Meloni alla
trasparenza nella PA”*
“La relazione presentata oggi da ANAC restituisce un quadro allarmante e
non più tollerabile: siamo di fronte a un sistema di appalti sempre più
opaco, in cui la scorciatoia dell’affidamento diretto è diventata la regola
e non più l’eccezione.”
Lo dichiara Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra,
commentando i dati diffusi dall’Autorità Nazionale Anticorruzione.
“Nel 2024 – prosegue Bonelli – circa il 98% degli affidamenti per servizi e
forniture è avvenuto senza gara. Una cifra che parla da sola. Ancora più
grave è il dato sul ricorso massiccio agli affidamenti non concorrenziali
al limite della soglia, tra i 135.000 e i 140.000 euro, più che triplicati
rispetto al 2021. È evidente che ci troviamo davanti a una pratica
sistematica di elusione delle regole, che passa anche attraverso
artificiosi frazionamenti degli appalti per evitare controlli,
qualificazioni e obblighi di trasparenza.”
“La scadenza del PNRR incombe – ricorda Bonelli – e la Corte dei conti, lo
scorso marzo, ha certificato che in molti settori si è speso meno del 30%
delle risorse disponibili. Invece di affrontare seriamente i colli di
bottiglia amministrativi e tecnici, il governo ha scelto scorciatoie
pericolose che aumentano il rischio di infiltrazioni criminali, abbassano
la qualità delle opere pubbliche, danneggiano i subappaltatori – in
particolare le PMI – e, soprattutto, penalizzano i lavoratori, che
continuano a essere l’anello più debole della catena.”
“A rendere ancora più preoccupante questo scenario c’è la recente
abrogazione del reato di abuso d’ufficio, che priva le procure di uno
strumento fondamentale per prevenire e perseguire le distorsioni nella
pubblica amministrazione.”
“Sono queste le conseguenze delle riforme del governo Meloni:
dall’abrogazione dell’abuso d’ufficio alla riforma del Codice degli
Appalti, che ha generato l’aumento degli affidamenti diretti e dei
subappalti. È un sistema che non favorisce la legalità, ma il suo
contrario.”
Conclude Bonelli.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE